@mochiallavaniglia

ieri

appena sveglia, mio padre “non mi saluti?” io lo guardo e gli dico “ciao”

stamattina

appena sveglia, mio padre “non mi saluti?” “salutami tu” “io ti ho educata bene, neanche mi dici ciao. portami rispetto”

da fuori potrebbe pure sembrare giusto, una figlia che non saluta il padre? non gli porta rispetto?

poi entri nella situazione e capisci che non sono io a non portargli rispetto, ma tutto il contrario.

gli ho risposto “scusami mi tratti di merda da quando ho memoria e sono io a doverti portare rispetto?”

insomma il buongiorno si vede dal mattino.

•piccolo sfogo•

sta per venirmi una crisi di nervi a pensarci, ho mal di pancia dal nervoso.

anche dopo tutto quello che mi ha fatto passare, non l'ho mai odiato. l'ho sempre perdonato volta per volta, sono troppo un'illusa per capire che non cambierà mai e la cosa divertente è che ne sono consapevole da tempo.

è l'uomo più incoerente, bipolare e ridicolo che abbia mai conosciuto in 20 anni della mia vita, fino all'altro ieri ero in lacrime per colpa sua e del fatto che sia un animale, adesso vuole rigirare la colpa su di me?

sono io la maleducata che lo tratta male, giusto? le volte in cui mi difendo da lui sono le volte in cui non gli porto rispetto?lui mi ha insegnato fin da bambina a difendermi da lui, dalle parole che mi rivolge, dalle sue mani. penso che se non ci fosse mia madre, se quel giorno fosse morta davvero, sarebbe stata la mia fine.

sto bipolare mi avrebbe presa come sacco da boxe o come qualcosa su cui sfogarsi, come fa anche adesso, ma con le parole.

difendermi è l'unica cosa che so, è istinto di sopravvivenza e non me ne frega un cazzo se sia un mio genitore o meno, se mi minacci mi difendo indipendentemente da tutto.

perché nessuno mi ha mai difesa, non sono mai riuscita a difendermi quando ero bambina nè crescendo, stavo zitta a fissare il vuoto ma non lo permetterò più.

(vorrei iniziare arti marziali proprio per questo motivo).

continua a trattarmi di merda DA QUANDO ERO PICCOLA, ERO SOLTANTO UNA BAMBINA, come puoi trattare in questo modo la tua stessa figlia?

manco avessi fatto nulla, soltanto perché esisto mi urla contro, mi insulta e mi offende.

non dimenticherò mai tutti gli insulti che mi ha rivolto, tutte le volte che se l'è presa con me per nulla ed è arrivato a rivolgermi le parole più cattive senza nessun motivo, tutte le urla e le offese, picchiarmi solo per farmi male.

la cosa che mi ferisce di più non è che tratta male me, è che la me 14enne è arrivata a pensare al suicidio per colpa sua e del suo odio verso di me.

la cosa che mi fa più male è che l'unica frase che avevo scritto per lui nella lettera del suicidio era “papà non ho mai capito perché mi odiassi, fino a quando ho iniziato a farlo anch'io”.

ho cominciato ad odiarmi e prendermela con me stessa come faceva lui, non capivo perché mi odiasse e speravo che mi trattasse come tratta mia sorella, speravo di avere una conversazione con lui e riderci insieme, anche soltanto una parola d'affetto, un abbraccio... mentre adesso cerco solo di proteggermi da lui e non riesco a volergli bene, non riesco a considerarlo mio padre.

è stato talmente assente che quando lui manca per giorni, è come se non se ne fosse andato perché la sua è una presenza vuota, oltre le volte in cui impazzisce e se la prende con me.

scusate lo sfogo