@Robin_

Io non sono tanto diverso sul piano teorico, so poco tanto quanto loro, circa. Però non divento ambasciatore di pace un giorno l’anno, non pubblico storie per far vedere quanto abbia il cuore grande, non metto nessuna fotografia di bombardamenti perché non sono sito di notizie. Una persona normale può avere ben poche opinioni su quello che sta accadendo, vedo chiaramente che almeno la metà dei contenuti pubblicati oggi sui social riguardo l’Ucraina sono fatti esclusivamente per essere al centro del discorso per l’ennesima volta, per fingersi aggiornati e interessati al mondo. Stride soprattutto l’ostentazione del vostro benessere con la preoccupazione per quei poveri bambini dell’asilo colpito da una bomba. Le vostre bacheche e storie tra 24 ore avranno nuovamente da mostrare solo l’aperitivo con gli amici, la macchina appena lavata, la giornata sugli sci, la cena al ristorante gourmet. Di questo vivete, di attimi fotografati e postati. Siete ciò che riuscite a dire attraverso i social, ciò che non potete mostrare ha poca importanza. Curate la vostra immagine pubblica più di un candidato alle presidenziali americane. Scordando di essere veramente qualcuno, di aprire l’ombrello della coerenza contro la pioggia del qualunquismo che imperversa dentro di voi.