@Midnights
L'ho finito.
Non so se dire che è bello.
Mi sembra un po' poco.
Credo che per definire un romanzo, come dire, veramente... tuo, devi provare emozioni forti e profonde, leggendo.
Credo che questo romanzo mi sia piaciuto anche di più di "e poi ci sono io". È vero, il primo parla di autolesionismo. Una cosa che mi rappresenta, che parla di me. Mi sono sentita viva, in quel romanzo. Ma dopotutto, era pur sempre una ragazza diversa, in un mondo diverso, in un'ambientazione diversa.
Invece qua mi sono sentita come se si parlasse di me. Capita. Ascoltata. Come se finalmente avessi trovato qualcosa che è capace di capire come mi sento.
Di capire quando sono spenta. Di capire il perché, o almeno come mi sento, quando mi sembra di non esistere.
Questo romanzo parla di una vita, una vita non perfetta.
Parla di dipendenze.
Questo romanzo parla di una rinascita.