@Midnights

16/01/2024 alle 18:25

L'ho finito.

L'ho finito.

Non so se dire che è bello.

Mi sembra un po' poco.

Credo che per definire un romanzo, come dire, veramente... tuo, devi provare emozioni forti e profonde, leggendo.

Credo che questo romanzo mi sia piaciuto anche di più di "e poi ci sono io". È vero, il primo parla di autolesionismo. Una cosa che mi rappresenta, che parla di me. Mi sono sentita viva, in quel romanzo. Ma dopotutto, era pur sempre una ragazza diversa, in un mondo diverso, in un'ambientazione diversa.

Invece qua mi sono sentita come se si parlasse di me. Capita. Ascoltata. Come se finalmente avessi trovato qualcosa che è capace di capire come mi sento.

Di capire quando sono spenta. Di capire il perché, o almeno come mi sento, quando mi sembra di non esistere.

Questo romanzo parla di una vita, una vita non perfetta.

Parla di dipendenze.

Questo romanzo parla di una rinascita.

+3 punti
18 commenti
OP

@Midnights

un anno fa

@IL_lettore @Ragazza_Quattrocchi (leggilo! Davvero!) @Raining (a te ti taggo sempre e comunque in ogni caso)

+1 punto

@IL_lettore

un anno fa

veramente magico per davvero, poi da quel che so ce n'è un altro suo, ma non credo sia mai stato tradotto in italiano, si chiama tipo to talk with the darkness

0 punti

@eliminato

un anno fa

Se vuoi essere ascoltata ogni tanto ci sono anche io 🫶

0 punti