@Juan__
Descrizione (se vi va)
Oggi dopo tanto tempo ho passato un pomeriggio con alcuni vecchi amici di infanzia del mio quartiere, i classici ragazzi che i genitori ti impongono di non frequentare, e per questo motivo non ci ho mai legato molto. Stando con loro ho ritrovato quella spensieratezza che non avevo da un po', loro non sono ragazzi ambiziosi e a differenza mia i genitori non li hanno mai caricati di grandi aspettative, il risultato è che sono dei ragazzi semplici che prendono la vita con leggerezza e vivono "alla giornata" e sembrano felici anche senza avere apparentemente nulla. Mentre io vivo costantemente con l'ansia dovuta all'incertezza sul mio futuro e sul mio percorso. Questo perché ho sempre fatto quello che gli altri volevano che io facessi, senza chiedermi se effettivamente sia la cosa giusta per me. La gente pensa che io sia quello realizzato mentre loro i falliti perdigiorno, ma davanti a loro mi sento io il fallito. Io ho perso tutto: sanità mentale, tempo libero, affetti, ecc. queste sono le cose che contano davvero e loro le hanno tutte, loro hanno vinto mentre io ho perso. Morale? Non lo so, ma mi sento di dire questo: fate un po' come cazzo vi pare e vivete la vita che volete e non quella preconfezionata da altri.