@Miss_K_Lorina
CAZZO PERCHÉ CI ARRIVO SEMPRE TARDI SULLE COSE?
Che fastidio...
Vi racconto di una cosa successa domenica.
Ero con G., eravamo in stazione, davanti al treno che mi avrebbe riportato a casa. Ero triste. Eravamo entrambi tristi. Non volevo andare via. Dovevo andare. Anche G. non voleva che me ne andassi. Ci stavamo abbracciando per tanto tanto tempo. Mi stava venendo da piangere, ma non lo farei mai davanti a qualcuno. Il treno sarebbe partito tra 15 minuti. L'abbraccio finisce. Ci guardiamo. Lei mi guarda negli occhi. Stiamo in silenzio. Nessuno dei due dice niente. Il suo sguardo è fisso sui miei occhi... dove avevo già visto quell'espressione? Solo adesso me ne sono ricordato.
L'avevo vista a Capodanno. C'era una ragazza che stava ballando un lento col suo ragazzo. Teneva le sue braccia attorno al suo collo e si muoveva lentamente. Nel mentre, si guardavano negli occhi. Lei aveva degli occhi così sognanti... occhi che dicevano "Sì, tu sei la persona che amo". Mi è rimasta impressa come scena.
Perché non l'ho capito al momento? Eppure ci ho pensato "Non è che magari...?". Magari un cazzo, perché non ho fatto niente. Niente. E lei stava lì a guardarmi. Stava aspettando? Avrebbe fatto qualcosa se solo non fossi stato così stupido? Sì, perché dopo tutte queste elucubrazioni mentali sapete cos'ho fatto? Ho preso la sua testa tra le mie mani e l'ho portata al mio petto, abbracciandola. Di nuovo.
Sono un coglione, sbaglio sempre tutto. Mi odio. Sono così stupido che solo adesso ho capito cosa voleva dire quell'espressione. Dove l'avevo già vista. Che fastidio. Sono nato storto. Mio Dio.