Uomo di 18 anni
Isteria femminile
Nell'antichità, le donne che soffrivano di ansia, depressione e improvvisi cambiamenti d'umore venivano inviate dal medico. Dopo una "visita", si decideva che esse soffrivano di "isteria femminile".
Per aiutare a combattere questa malattia, furono create una serie di trattamenti, tra cui il "massaggio pelvico", con l'obiettivo di raggiungere ciò che all'epoca veniva chiamato "parossismo pelvico", ovvero un orgasmo.
Ben presto il trattamento divenne popolare, e così tante donne si recavano dal medico per essere curate che si dovette creare un'apposita apparecchiatura.
L'oggetto emetteva vibrazioni ritmiche e massaggi e, inizialmente, le donne benestanti o di buona famiglia lo conservavano nelle proprie case in caso di "scoppio di isteria".
È così che è stata creata una delle prime vibratori della storia. Un dispositivo che viene ancora utilizzato oggi e che ovviamente ha assunto unicamente una sfumatura sessuale.
È interessante vedere come il vibratore sia emerso da un'apparente malattia e come il trattamento sia diventato rapidamente popolare.