@Pali

01/08/2024 alle 13:26

1995: Pioneer 66º Gran Premio d'Italia - Grappa, delusioni e adii

1995: Pioneer 66º Gran Premio d'Italia - Grappa, delusioni e adii

- Data: 10/09/1995 ☀️

- Circuito: Monza

- Percorso: 5,770 chilometri

- Distanza: 53 giri, 305,810 chilometri

- Pole position: 🇬🇧 David Coulthard (Williams)

- Giro Veloce: 🇦🇹 Gerhard Berger (Ferrari) in 1'26"419

- Vincitore: 🇬🇧 Johnny Herbert (Benetton)

- Vettura: 🇬🇧 Benetton B195

Alla vigilia del Gran Premio d'Italia la Ferrari annunciò l'ingaggio di Schumacher per la seguente stagione. Un grande colpo di mercato orchestrato da Gianni Agnelli, degno della sua Juventus, che in quel 1996 avrebbe vinto la Champions League. Ciononostante i tifosi si erano affezionati ad Alesi e i malumori a Monza furono evidenti. In prima variante spuntò uno striscione che recitava: "Meglio un Alesi oggi che 100 Schumacher Domani"... 100 no, ma forse 91 sì.

Monza, il Tempio della Velocità, il circuito della Ferrari. Peccato che la Rossa, in occasione del GP d’Italia 1995, 12esimo round della stagione di Formula 1, si piazzò solamente terza in qualifica, grazie a un Gerhard Berger che pagò quasi un secondo di distacco da David Coulthard, poleman con la sua Williams davanti al Campione in carica Michael Schumacher.

Il pilota scozzese ha recentemente raccontato un aneddoto curioso su quella qualifica: "Berger mi ha preso da parte e mi ha convinto che a Monza era tradizione bere una grappa prima delle qualifiche. Ai tempi ero un pilota giovane e ingenuo e lui aveva organizzato tutto e non volevo dire di no. Hanno dunque portato tre bicchierini che sembravano pieni di grappa, ma credo che negli altri due ci fosse dell'acqua. A mezz'ora dalle qualifiche l'ho bevuta e poi ho fatto la pole!"

Durante il giro di allineamento, Coulthard andò in testacoda e fu costretto a partire dal fondo. Nel primo giro, la Ascari gli fu tuttavia amica, perché fece entrare in collisione la Pacific di Motermini e la Forti di Moreno. Questo portò a una seconda partenza, nella quale David poté scattare dalla prima casella dello schieramento.

La sua gara, però, durò solamente 13 giri, dal momento che un cuscinetto di una ruota pose fine alle sue ambizioni di vittoria. Questo suo ritiro spianò la strada all’ennesima lotta tra Hill e Schumacher… i quali a loro volta finirono nella ghiaia: nel tentativo di doppiare la Footwork di Inoue alla seconda variante, Damon toccò il posteriore della Benetton di Michael, un contatto che li costrinse entrambi al ritiro.

A questo punto l’occasione per la Ferrari di fare doppietta era particolarmente ghiotta, ma quando Alesi e Berger stavano dominando la gara… ecco di nuovo lo zampino della sfortuna! La camera car montata sull’alettone posteriore della 412 T2 del francese si staccò e andò a colpire la sospensione anteriore della Rossa di Berger, distruggendola.

L’austriaco dovette ritirarsi subito, mentre Jean proseguì la sua corsa finché non andò incontro allo stesso problema che aveva messo fuori gioco Coulthard ad inizio gara.

Sull’Autodromo di Monza trionfò il britannico Johnny Herbert, conquistando la sua seconda vittoria in carriera, mentre completarono il podio con il loro miglior piazzamento Mika Hakkinen e Heinz-Harald Frentzen.

Sul podio Herbert rispose agli insulti di alcuni tifosi di Schumacher con un dito medio; richiamato dal team manager Flavio Briatore, per tutta risposta Herbert ripete il gestaccio a colui che decise il suo licenziamento, in favore di Alesi.

🇬🇧 Benetton B195 - Progettista: Ross Brawn; Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio; Motore: Renault RS7, 3.0 67º V10; Potenza: 700 CV; Trasmissione: Benetton, trasversale a 6 marce semi-automatico; trazione: posteriore; Lunghezza: 4.350 mm; Larghezza: 1.990 mm; Passo: 2.880 mm; Peso: 600 kg; Gomme: Goodyear; Carburante: Elf; Risultato: 01 h 18'27".916

+11 punti
5 commenti

@GanachealCioccolato

5 mesi fa

Wow ma dove trovi tutte queste informazioni?

+1 punto