@Pali

Oggi Taylor Swift sarà a Milano. Il suo concerto comporta un indotto al settore alberghiero e dei trasporti cittadino pari a 130 milioni di euro. L'utilizzo dello Stadio San Siro comporterà un entrata non modesta (cifra sconosciuta, ma molto alta) a M-I Stadio srl, società di Milan e Inter che gestisce l'impianto. Se lo stadio dovesse essere abbandonato dalle due squadre, quei soldi magari andrebbero al Comune di Milano, o ad un altra società nel caso di una nuova concessione in affitto. Insomma, lo Stadio San Siro ha un futuro con o senza le due squadre milanesi, che hanno tutto il diritto sacrosanto di farsi uno stadio di proprietà nuovo, nonostante le crisi di panico immotivate di Sala.

Nel frattempo, la costruzione del villaggio olimpico per le olimpiadi invernali del 2026 è praticamente quasi conclusa. Notate bene, l'unica cosa che è stata affidata interamente a privati (Prada), è l'unica che sarà consegnata in anticipo rispetto al cronoprogramma. Del palazzo dello sport a Rogoredo ancora nulla, il Palasharp (abbandonato da anni) rimarrà così abbandonato, in favore di una struttura provvisoria in fiera. E chissenefrega se a Lampugnano, dove arrivano migliaia di turisti per questi eventi, regna il caos. L'importante è come al solito spartirsi gli appalti, guadagnarci sopra senza ricavare nulla. Forse è il caso di rifletterci e puntare tutto su eventi importanti, ma poco impegnativi in termini di risorse, esattamente come i concerti.

Sempre a proposito di San Siro. Lo stadio è circondato da due grandi piazzali: Piazzale Angelo Moratti, sotto la curva Nord dell'Inter, e Piazzale Axum, sotto la Curva Sud del Milan. Piazza Axum, così nominata durante il fascismo, è un omaggio al colonialismo italiano, la pagina più buia della storia italiana. È stato recentemente ristrutturato, perché non approfittarne e nominarlo Piazzale Silvio Berlusconi? Insomma, ha più senso avere i due piazzali sotto il leggendario stadio dedicate ai due presidenti più grandi della storia del calcio milanese, piuttosto che avere L'Aeroporto Internazionale di Milano-Malpensa "Silvio Berlusconi". Il ministro dei trasporti evidentemente ha queste priorità, cambiare i nomi degli scali aeroportuali. Bisogna aspettare 10 anni come dice Sala? E sia, ma io ancora a Milano sto aspettando che ci sia una via Noorda. Bob Noorda, scomparso nel 2010, è il papà del design unico e iconico della metropolitana milanese, per non parlare delle sue storiche campagne pubblicitarie della Pirelli e dello stemma della Regione Lombardia. L'unico problema è che Noorda era di corrente socialista, e per una certa parte della sinistra, questo è un problemino non da poco. Nel frattempo la Regione Lombardia, ha scomodato pure il povero Jannacci, a cui è dedicato il belvedere in cima al Pirellone, pur di nominare qualcosa a Silvio Berlusconi. Ora non so neanche come sì chiami Belvedere Jannacci/Berlusconi o solo Belvedere Berlusconi? Non so, tanta fretta nelle cose inutili e lentezza infinita nelle cose che richiedono attenzione, come delle olimpiadi che Comune, Regione e Governo hanno voluto fortemente.