@SshiningSstar
E' tempo dello sfogo.
Da fin troppi mesi ormai sto avendo problemi a gestire la mia vita. A maggio avevo chiesto per una psicologa dell'università ma sono riusciti a darmi appuntamento solo per fine settembre. Allora ho cominciato questo percorso di cui ad oggi sono stati svolti solo 3 incontri. Diciamo che quello che la psicologa ha trovato sono stati tratti depressivi, enormi problemi a gestire l'ansia, sintomi fisici a cui mi ha portato quest'ultima, istinti suicidi, poesie depresse, zero autostima, problemi con l'indipendenza dalla mia famiglia che mi opprime, l'assenza di uno spazio dove poter essere me stessa, non riuscire ad accettare l'aiuto e molto altro, zero concentrazione e voglia di studiare sotto i piedi che mi porta a non passare neanche mezzo esame. In più si aggiungono i miei colleghi universitari che si impuntano sul volermi aiutare con i miei esami nonostante loro vadano avanti a fare materie più complesse e io mi sento indietro, in difetto e più stupida, il che non aiuta manco per il cazzo. Poi si incazzano con me se mi OBBLIGANO a fare promesse che non riesco a mantenere (cioè il farmi aiutare da loro nello studio) e dicono di stimarmi di meno e avere meno fiducia in me. Ma puttana troia, sapete che sto gestendo il periodo peggiore della mia vita fino ad ora, che cazzo volete da me? Mi avete visto piangere e smoccolare fino quasi a svenire, possibile che non riuscite a vedere come sto? L'ho urlato con tutta la forza che ho in corpo, sia a voce e che nei fatti. So che lo fate con tutte le buone intenzioni del mondo, ma vi sto dicendo che il vostro "aiuto" nello studio non aiuta perché il problema non è la difficoltà della roba, ma tutto il contorno nel quale voi non potete fare nulla se non sottolineare ancora di più quanto io faccia schifo a fare l'unica cosa che dovrei fare adesso, cioè studiare. Vi spacciate tanto per persone empatiche quando in realtà vi sto implorando in ginocchio di lasciarmi in pace e voi continuate a girare il coltello nella piaga. E poi vi stupite se vi urlo addosso in lacrime che non voglio più averci niente a che fare con voi.