@Sognianarchici
I suoi occhi
Io t'aspetto. Noi non ci amiamo più, tu mi sei indifferente, io per te sono probabilmente solo un sogno da cui ti sei svegliata. Però, lo sai, t'aspetto. È come quando accompagni una persona cara alla stazione, parte e tu rimani lì, per almeno cinque minuti. E che fai? Fissi il vuoto, la aspetti, ma il treno mica fa marcia indietro! Ecco, tu per me sei come quella persona cara, e il treno è tutti i nostri ricordi. Perché i tuoi occhi mi sono rimasti così impresso? Beh, è facile. Io vedevo te nei tuoi stessi occhi, come se riuscissero ad assimilare il tuo intero corpo e piazzarli in quei due piccoli specchi dello stesso colore dell'ebano. C'è qualcosa di male se sto qui seduto e t'aspetto un altro po'? Magari torni... o forse domani mi sveglierò da questo sogno anch'io.