@Raining
Ok, faccio mea culpa, ho sbagliato io. Sono umano, ho sbagliato e sbaglio più spesso di quanto io ammetta. Sono anche piuttosto testardo, questo certo non aiuta. Descrizione

Tutti noi sbagliamo, non esiste una persona esente dallo sbagliare. Tutti sbagliamo. Dovremmo pensarci più spesso, anche se non è semplice: vi ho dato la dimostrazione oggi che non è sempre facile fare la scelta giusta, a volte commettiamo errori e solo dopo ce ne rendiamo conto. Vorrei essere schietto: non me ne sono accorto quando avete iniziato (giustamente, in un certo senso) a darmi contro: se mi fossi ricreduto in quel momento non sarebbe stato pentimento, ma paura della perdita di punti, anche a livello sociale. Lho invece fatto quando mi sono reso conto, da solo, di aver fatto una cazzata. Un'opinione fuori dal coro non è mai una brutta cosa, anzi generalmente il confronto tra persone che la pensano diversamente porta alle soluzioni migliori; il problema si pone quando quell'opinione è oggettivamente errata, fuorviante o finalizzata ad offendere, e questa volta ci sono cascato io. Pardon.
Detto questo, ci tenevo a fare un ragionamento: ci sono alcuni utenti collettivamente odiati dalla comunità, per i più disparati motivi. Come ci poniamo nei loro confronti? Qual è il nostro atteggiamento verso di loro? La risposta è che anche loro sono persone, eppure spesso ce ne dimentichiamo. Offese gratuite, giudizi di alcuni che diventano pregiudizi di altri, isolamento. Oggi ci sono cascato io, e lo sapete; tuttavia è curioso notare come alcuni di coloro che mi hanno fatto notare l'errore nello shout successivo dell'utente offesa hanno di fatto fatto lo stesso errore che avevo commesso io, e nel momento in cui ho fatto notare a uno di questi la cosa mi sono sentito rispondere che ormai il sito è un tutti contro tutti e non si può fare più nulla se non litigare. Prego?
Sapete quanto ci tengo a dare sempre il meglio di me e farò del mio meglio perché lo spettacolo amaro di oggi non ricapiti, tuttavia vi invito a riflettere: se decretiamo che il sito è destinato all'autodistruzione, allora il sito è già morto. Perché siamo qui dunque? Qual è il nostro fine? Cosa cerchiamo da questo posto?
Io cerco pace e serenità; e ciò che attraiamo, in fin dei conti, dipende da ciò che siamo.