@Rosso_carminio
Odio la scuola, con 'sta mania del voto.
Ogni attività che facciamo va valutata. Facciamo un'attività sulla lettura critica di vari giornali? Poi la dobbiamo valutare. Attività sulle mafie? Va valutata. Attività sulla lettura di un libro? Va valutata. Esperienze esterne di laboratorio? Vanno valutate. Progetto sulla politica? Già lo sapete. Così semplicemente si perde il senso di farlo. Forse i prof non si rendono conto che io, se so che devo essere valutato, intervengo meno e piuttosto che parlare e dire la mia opinione o di tentare una risposta a una domanda sto zitto perché so che poi se sbaglio mi valuta. Si perde il senso critico dell'attività, perché io non lavorerò come potrebbe essermi utile, semplicemente farò il solito lavoretto per dare il contentino alla prof e prendere un voto discreto, invece che osare, rischiare qualcosa di nuovo, tentare di fare un lavoro diverso. Non ci metterò nemmeno del mio, perché se so cosa piace alla prof semplicemente farò quello, evitando altro. Studio e stampo fuori ciò che ho studiato senza che passi per il cervello, perché sarebbe rischioso