@Pali
Sono molto preoccupata...
Sapete, in questi mesi sto seguendo notizia per notizia l'enorme caos edilizia a Milano. Io non credo che il Procuratore Marcello Viola si sia svegliato una mattina, decidendo di bloccare metà dei cantieri di Milano così... per divertimento. C'è qualcosa che non funziona, qualcosa di profondamente sbagliato nel sistema amministrativo. Ma la colpa non è dei giudici... e non è neanche degli impiegati dell'ufficio urbanistica, che, giustamente, ora hanno paura e vogliono cambiare impiego. Milano è una città stupenda che non si merita questo. Ci sono oltre 150 i cantieri fermi, 40 i dirigenti che hanno lasciato il Comune per "paura della firma", 35 miliardi di euro gli investimenti a rischio. Serve un sistema più trasparente, serve che ci sia chiarezza dal principio su cosa si può costruire e su come si deve costruire. Serve la massima trasparenza su ogni euro e centesimo che gravità attorno un qualsiasi cantiere. Tutti gli esperti del settore stanno invocando normative più semplici e chiare, ma non sarà il decreto legge "Salva Milano" a salvarci, perché l'intero impianto legislativo nazionale va riformato, rivoltato come un calzino, per il bene di tutti quanti.
In questi giorni mi sono vista la serie TV Sky 1992, 1993 e 1994... mi ha dato uno spunto di riflessione interessante... corrotti e corruttori spesso trascinano nell'abisso anche persone che sono solo vittime di questo sistema marcio, perché o fai così o muori di fame. Io non pretendo che si dia il nulla osta a costruire tonnellate di cemento ovunque, ma pretendo che tutti giochino secondo le regole... e se le regole non funzionano... si cambiano, senza andare a caccia di streghe.