@Pali

17 ore fa

Migliore, dei Pinguini Tattici Nucleari, è una canzone davvero forte, ha un testo molto profondo.

Migliore, dei Pinguini Tattici Nucleari, è una canzone davvero forte, ha un testo molto profondo.

Scritta come omaggio a Giulia Tramontano e a suo figlio, i Pinguini Tattici Nucleari hanno portato un tema molto importante, come quello dei femminicidi, nel mondo musicale... e lo hanno fatto, secondo me, in maniera molto forte ed efficace.

Il testo praticamente racconta di una mamma che parla al proprio figlio, che cerca di spiegare perché loro due hanno dovuto concludere così presto il viaggio in questo mondo: "Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici, mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV... Ma il mondo ha deciso di no, ho provato a combatterlo, però non si può, ti avrei dato un secolo, un anno, due ore

Ma forse ti meriti un tempo migliore"

Riccardo Zanotti l'ha commentata così: "Dopo un tragico caso di femminicidio, nauseato e incredulo, ho preso un foglio e mi sono messo al pianoforte. Sono ben consapevole che il mondo non si cambia con la musica, ma se anche solo una canzone può portare a un dibattito allora ha fatto il suo. Pure nel buio più profondo, non dobbiamo smettere di sperare in un futuro migliore".

La musica certamente non può cambiare il mondo, non da sola almeno... ma la musica può avere una forza immensa nel dibattito pubblico, dibattito che spesso, purtroppo, si ferma a slogan politici e frasi di circostanza.

Il tempo sembra scorrere in maniera diversa nei palazzi del potere... quante ancora? Quante ancora devono interrompere questo viaggio?

Sappiamo che c'è un problema culturale... sappiamo che i più piccoli vengono già esposti troppo presto, spesso sotto l'età del consenso, al mondo del sesso, perché ormai quasi tutto viene sessualizzato. Ma chi insegna alle future generazioni come coltivare la propria affettività?

Parlare soltanto del marito che impazzisce e uccide la propria moglie, significa toccare soltanto la punta di un iceberg.

Ho usato la parola coltivare, e non è casuale, perché le nostre emozioni vanno coltivate, nutrite correttamente. E spesso questo viene tralasciato nell'educazione dei giovani.

Non ci si pone più il problema se un'azione lede la dignità di un'altra persona, talvolta siamo noi donne stesse ad accomodarci. Frasi tipo "alla mia ragazza piace essere sculacciata"... non pongono alcun interrogativo. Ma è vero? È davvero ciò che vuole lei? O forse è una idea malata costruita dalla nostra società?

Una relazione sana si costruisce con l'educazione, ma si costruisce soprattutto ascoltando... ascoltando veramente l'altra metà di una coppia.

Una relazione è più semplice di quanto si possa pensare, siamo noi esseri umani a complicate tutto. È un dare/avere senza alcuna pretesa, è complicità e collaborazione, ma soprattutto è rispetto... perché tutte noi donne e tutti voi uomini meritate un futuro migliore.

+49 punti
15 commenti

@FuturAincertA

17 ore fa

Che coincidenza . Appena finita di ascoltare insieme a Filo rosso

+1 punto

@IlgiovaneispettoreMorse

16 ore fa

Anche Luca Dirisio scrisse una canzone sul tema https://youtu.be/rkbEanqbZR0?si=avIrBKxF1G-Z18_v ma lo fece nel 2011 quando non ti garantiva attenzione mediatica parlarne, in un certo senso sicuro possiamo dire che è stato più sincero, poi canta meglio di Zanotti.

+1 punto

@ytraM6

15 ore fa

Ascoltate violet's tale

+1 punto

@Samuel_Ruy

17 ore fa

Argomento un po' paraculo, però nel nulla cosmico della musica contemporanea (in cui un Tony Effe qualsiasi viene trattato come un martire) è apprezzabile, non so se rimarrà ma piuttosto che sentire le solite frasette dei trapper preferisco si sentano qualcosa del genere. Ps: comunque la musica lo cambia il mondo, John Lennon docet

0 punti

@nwiyh

13 ore fa

La ascolto in loop in questi giorni

0 punti

@polynesia

10 ore fa

Hai scritto un testo bellissimo. “quante ancora devono interrompere questo viaggio?” questa domanda colpisce davvero forte… me lo chiedo anche io se finirà mai, e poi mi sale la paura che un giorno potrei finirci io o mia sorella sul telegiornale. Giulia, entrambe, non se lo aspettavano. Come non se lo aspetta la ragazza che verrà uccisa domani.

0 punti

@Anonimia

11 ore fa

Sinceramente, è solo una paraculata in cerca di consensi facili.

-2 punti