@mochiallavaniglia
volete sapere tutta la verità su lavapiatti? mettetevi comodi e leggete tutto.
seppias io sono già andata avanti da giorni, non sto male per lui o per la fine della nostra relazione, io sto bene senza di lui e senza la sua presenza nella mia vita.
il problema per me non è mai stata la fine della nostra “relazione” anzi tutt'altro, io provavo a lasciarlo da mesi e l'avevo già fatto il 22 giugno, era lui il problema, quello che ha fatto durante tutta la nostra relazione, il fatto che non glien'è mai fregato nulla di quanto stavo male per colpa del suo comportamento e di tutte le bugie, le illusioni, le promesse infrante e il fatto che non mi lasciasse mai andare nonostante questo, i suoi ricatti emotivi e il terrore psicologico che mi ha fatto passare, se proprio volete saperlo tu e il tuo amichetto io sto male per quello, perché per riprendermi dopo tutta la merda che mi ha fatto passare ci vorranno mesi. e che non sia successo niente NESSUNO può dirmelo, perché nessuno ha vissuto le cose che ho vissuto io in soli 3-quasi 4 mesi, e fidati che non è “niente”.
adesso ti racconterò tutto, sei libero di condividerlo con chi vuoi e lo farò anch'io, dirò la verità che non vuole dire lavapiatti così finalmente mi lascerete in pace e finirete di tormentarmi.
prima di tutti questi casini che sto per raccontarti esiste l'origine, la ragione per cui l'ho lasciato la prima volta: le torture mentali. i primi giorni che ci siamo conosciuti, abbiamo parlato della borderline.
io sono borderline, lui è borderline, mi ha parlato di lui e di tutte le sue esperienze, io mi ci rivedevo molto e non pensavo che esistessero persone con esperienze così simili alle mie. la conversazione è finita là, fino a quando l'ho taggato sotto uno shout avvisando anche lui che me ne stavo andando, da insegreto e dai social.
abbiamo parlato e lui mi ha fatto una proposta: “io ti aiuterò a comprendere la borderline e affrontarla”, così mi ha convinta a restare. mi sono affidata a lui, sembrava ne sapesse più di me sulla borderline. senza distrazioni, solo lui e il suo aiuto con la borderline: aiuto mai ricevuto.
nelle prime due settimane parlavamo normalmente delle nostre esperienze di vita, scambiavamo traumi e tutto. finite queste, se non prima, ha iniziato a fare lovebombing (cosa che a me appagava come ogni essere umano), come fa con tutte le vittime che addesca in fondo (mi è stato confermato da altre persone).
essì quindi nelle prime settimane mi sentivo apprezzata tantissimo, mi piaceva passare il tempo con lui, era divertente, simile a me, il nostro carattere combaciava alla perfezione. cercavo di togliermi dalla mente l'idea di una relazione con lui, perché volevo soltanto un'amicizia ma dopo tutte le attenzioni e le ragioni elencate mi è iniziato a piacere.
l'ho negato a me stessa, però poi ho rinunciato e mi sono lasciata andare, io non volevo andare di fretta quindi ero molto trattenuta. passa un'altra settimana e va tutto liscio, fin troppo perfetto poi arriva il momento in cui, il 12 giugno mi chiese di metterci insieme, io accettai volentieri.
da lì cominciarono i veri problemi, ogni giorno per dieci giorni, sceglieva qualcosa per fare casini. le chiamava “le sue paranoie” ma qualsiasi cosa era buona per continuare a torturarmi mentalmente, durante questi episodi ovviamente gli stavo accanto, lo rassicuravo, lo consolavo ma non avevo un attimo di pace. hai presente quando sei stanco, impaurito, qualcuno perde sangue e cominci a tamponare con della stoffa? ma comincia ad uscire troppo sangue e poi la stoffa non basta più perché si riempie di sangue, quindi provi a fasciare la ferita e mettere un'altra stoffa sopra? non basta neanche quello, quindi provi a donargli il sangue? è quella sensazione. quando pensavo che la guerra fosse finita, ne cominciava un'altra in continuo per questi dieci giorni, sembrano pochi ma stando in quella situazione sembra eterno, fidati. infatti dopo quei dieci giorni non ne potevo più e ho deciso di darci un taglio.
l'ho lasciato per la prima volta il 22 giugno scrivendogli tutti i motivi per cui stavo male in quella relazione. doveva frenarlo/fermarlo dal farmi ancora male no? doveva lasciarmi andare se stavo così.
“io avevo molti dubbi prima di entrare in questa relazione; non volevo più stare in una relazione perché ogni relazione che ho avuto mi ha deteriorata sempre di più, sono stata ferita molto dalle persone che ho amato e tutt'oggi affronto le conseguenze, ho molte paranoie e molte paure che non riesco a superare, quindi ho preferito semplicemente stare da sola, seriamente da sola, mi sono letteralmente isolata per due anni per evitare di essere ferita e/o eventualmente ferire qualcun altro.
ho avuto una relazione a distanza ma non mi è piaciuto per niente viverla, mi sono trovata molto male e dopo quella, avevo deciso che non l'avrei fatto più perché non sono fatta per le relazioni a distanza, scrivere con una persona ogni giorno, non poterla vedere, toccare, sentire, non poter avere ricordi veri, non è qualcosa che vorrei più in una relazione, è stato miserabile quel periodo della mia vita e riviverlo non mi sembrava giusto nei miei confronti.
ho avuto anche esperienze bruttissime con due miei ex borderline, dove hanno finito per rovinare al punto di non ritorno la mia salute mentale, aumentare e/o creare tutte le mie paure, le mie insicurezze, le mie paranoie, sono finita per sentirmi una pezza senza valore, una stronza senza ritegno, ho sempre subito e subito colpevolizzandomi e creando/credendo a colpe che non ho mai avuto. mi hanno devastata, e credo sia stato reciproco, perché non può succedere il contrario. “due matti non fanno uno sano” unire due borderline vuol dire mettere due bombe ad orologeria insieme nella stessa stanza e scommettere su chi scoppierà prima, su chi saboterà tutto o chi distruggerà l'intero palazzo, è una scommessa persa.
adesso, per quanto mi riguarda io ci ho provato molto, ho provato molto ad andare oltre tutte le mie paure e i miei traumi passati, cercando di fidarmi che qualcosa di bello poteva uscirne in questa situazione.
ho cercato di essere perfetta come mi hanno sempre imposto di essere, ho cercato di controllarmi, di resistere ai miei istinti e impulsi, alle mie paranoie e paure, ho provato a non arrabbiarmi mai, ho cercato di farti stare bene, non farti dubitare di me, ho mentito una volta perché volevo in qualche modo preservare te e non mostrarti il mio dolore, ma oltre quello ho sempre cercato di essere più sincera possibile, e non posso non esserlo adesso.
non mi sento più al sicuro, mi sembra di rivivere i momenti in cui mi sgolavo per essere abbastanza per le persone e ti giuro che ci ho provato, ci ho provato davvero ad esserlo, ci provo sempre ma non sono mai stata capace ad esserlo davvero.
sento come se ogni mio tentativo di avere un po' di tranquillità o di pace sia vano, mi ricorda tutte le mie esperienze passate in cui mettevo tutta me stessa in qualcosa e non riuscivo a ricavare nulla se non l'amaro in gola, parlo anche per il rapporto con i miei genitori, è sempre stato esattamente così: io ho sempre cercato di tenerli in piedi, quando poi mi facevano crollare loro, è stremante essere sempre punto e a capo, sono davvero stanca di impegnarmi costantemente quando è inutile. sono solo una persona, questo non sembra chiaro a nessuno, io non posso fare più di questo, non posso essere di più.
mi dispiace, avrei semplicemente dovuto evitare di lasciarmi trasportare dalle emozioni e dalla speranza di poter cambiare, di poter avere qualcosa di bello nella vita. mi è impossibile impegnarmi con te adesso, non posso gestirti e non posso gestire me allo stesso tempo, è davvero troppo. sono esausta mentalmente e fisicamente, ogni giorno è sempre peggio, questa situazione di incertezza costante mi ha davvero creato malessere psicofisico, ha riacceso traumi passati che cercavo di non rivivere, ho cercato di resistere ma non ce la faccio più. mi dispiace. non ho mai voluto farti stare male e neanche abbandonarti, mi sembra giusto e lecito finirla qui prima che peggiori ulteriormente, non vorrei farti soffrire invano.” questo è ciò che gli ho scritto, subito dopo sono iniziati i ricatti emotivi.
“mi sembra giusto e lecito finirla qui prima che peggiori ulteriormente“ non avevo idea di quanto sarebbe peggiorato.
volevo andarmene, dovevo andarmene, ma ha minacciato di ammazzarsi. dopo questo quindi, ho cercato di stargli accanto da amica, lui sperava che in futuro ci saremo fidanzati di nuovo e io ero incerta per un po’ ma poi con le promesse che ha fatto sul migliorare gli ho detto di sì, che quando sarebbe migliorato insieme a me, saremo stati insieme. lui diceva di voler cambiare per me e migliorare, ha promesso di non lasciarsi prendere più dalle sue “paranoie”, sono diminuite questo è vero, ma non sono sparite del tutto. e a sostituirle ci sono stati, appunto, i ricatti emotivi. c'erano momenti in cui stavamo bene ed erano i momenti in cui lui decideva di essere tranquillo, anche se non durava molto.
lui aveva questa forte paura che io non lo volessi sessualmente, quindi quando stavamo “bene” continuava ad insistere su questa cosa, io mi sentivo costretta ad accontentarlo. considera che ho avuto tanti traumi relativi al sesso e adesso non riesco quasi nemmeno a pensarci senza riviverli nella mia mente, quindi mi era davvero difficile e prima di accontentarlo piangevo perché non riuscivo, gliene ho anche parlato recentemente perché prima ne avevo vergogna. molto patetico, sono rare le volte in cui il sesso non è una minaccia per me. e io con lui mi sentivo costantemente minacciata, non ero mai al sicuro, e poi c'erano quelle volte dove parlavamo al telefono, giocavamo, guardavamo film, ascoltavamo la musica che erano gli unici momenti che mi piacevano con lui. un mese passa, continuano i casini creati da lui e io che cercavo di andarmene, lui che minacciava di ammazzarsi. il 15 luglio l'ho anche bloccato, per me aveva chiuso definitivamente, fino a quando mi ha detto “infrangerò la promessa sul suicidio”, quindi io non ho potuto fare altro che restare, perché non voglio che una persona muoia a causa mia. io gliel'ho fatto ripromettere, ma non l'ha mantenuta neanche sta volta. erano tutti giorni così, pieni di casini, ma a volte esisteva la famosa “quiete dopo la tempesta”.
io non ne parlavo con nessuno, soltanto le persone estremamente vicine a me si accorgevano del mio malessere, anche perché oltre guglielmo io non avevo la forza di scrivere a nessun altro, ero svuotata completamente e quindi la mia famiglia se ne accorse e parlai anche con mia sorella di questa situazione, lei come ogni essere umano con la capacità di pensare e ragionare, mi consigliò di mandarlo a cagare, cosa che non feci per paura. ogni giorno ero più uno zombie, non avevo interazioni sociali se non con lui perché era sempre pieno di problemi e DOVEVO stargli appresso o succedeva ancora più un casino sul fatto che voleva soltanto essere consolato e io non lo facevo bla bla bla... quindi stavo con lui, non parlavo con mia sorella da 2 anni e stavamo appena riallacciando i rapporti, ma non riuscivo a parlare neanche con lei essendo stremata. mi ricordo che una volta, dovevamo parlare al telefono ma lui si stava facendo i cazzi suoi (una sega) e mi ha detto “fai pure quello che vuoi, io tra un po’ torno” quindi con questa possibilità io decisi di parlare un po’ con mia sorella, abbiamo gossippato per mezz'oretta e sono tornata da lui, non puoi capire il casino per aver “aspettato mezz'ora” e la chiamata non l'abbiamo nemmeno più fatta. sono successi molti altri casini, se non avesse cancellato le chat perché aveva paura delle prove di quanto è marcio, avrei avuto tutto più chiaro. (e sono sicura che sia così, perché lui dice “eh l'ho cancellata alle 18:35 quando ho ricevuto un messaggio vecchio e poi ho cancellato la chat oh no è stato solo un bug” ma la chat c'era alle 18:35 e c'era mentre stavamo parlando, ne sono sicura perché mentre scriveva su insegreto io mi leggevo la chat, ascoltavo la nostra musica, quindi l'ha cancellata per le prove). la cosa divertente è che questi ricatti emotivi continui, li faceva nonostante io gli avessi parlato delle mie esperienze passate con i borderline, che facevano la stessa medesima cosa. lui li insultava, perculava e si dispiaceva per me mentre faceva esattamente la stessa cosa. gli ho parlato della mia esperienza con voidnone, anche lui mi aveva minacciata di uccidersi se me ne fossi andata, allo stesso modo ma meno elaborato. però dopo un po’ con lui, quando ho avuto una possibilità di farlo, ho registrato tutte le chat e le ho cancellate, bloccandolo. ho le prove anche per lui, come ben vedi tutti e due sono tranquilli e continuano a vivere adescando vittime.
arriviamo a fine luglio/ agosto e questa è la cosa che più mi ha fatto voler andarmene. metti questo in mente:
lui mi aveva promesso che non mi aveva mai mentito e che mai mi avrebbe mentito, che non mi aveva mai manipolata e che mai lo avrebbe fatto, due strike.
ma prima ti racconto un'altra manipolazione che ha fatto nei miei confronti, non so come ci sia riuscito, ma penso che io fossi troppo stanca e ho rinunciato a credere a ciò che pensavo davvero, affidandomi a lui e alle sue parole e alla sua conoscenza sulla borderline di nuovo.
questo è stato il gaslighting che continua a fare nei suoi commenti chiamandomi paranoica, quando la realtà è un'altra.
ha usato la mia borderline contro di me, per ingannarmi e tenermi ancora stretta a lui, dicendomi che tutto quello che gli dicevo erano mie “paura e paranoie” create dalla mia borderline, che ci può stare perché succede, ma così specifiche?
in verità era la realtà dei fatti, non ero io a essere “pazza” o le mie “paranoie assurde, strane”.
ti racconto brevemente: in quest'ultimo periodo, lui stava male purtroppo dopo un altro casino successo, per la bugia che mi aveva raccontato *ne sto per parlare*) ma sarebbe successo comunque, io l'avrei realizzato prima o poi ed è successo mentre lui stava in psichiatria. questa volta i “casini” li ho creati io, per tre volte. per tre “paranoie” come le chiama lui, ma io mi stavo soltanto rendendo conto della situazione.
in questo periodo non mangiavo, svenivo spesso, avevo attacchi di panico, ansia e angoscia estrema, questo perché stavo male a causa sua. che poi in realtà stavo male da mesi, sempre per colpa sua.
lui fa il finto tonto ma sono sicura che se ne rende conto anche lui, lui se ne vanta pure delle sue “doti da manipolatore” e chiunque ha parlato con lui lo sa, lui è consapevole delle volte che mi manipolava dicendomi che era “la borderline a farmi venire certe paranoie”, che non erano paranoie ma erano PURA VERITÀ, quella ero io che mi rendevo conto di quello che stava accadendo, di quanto mi stava facendo il lavaggio del cervello, te le elenco pure queste “paranoie”:
* la mia prima “paranoia” era quella che mi manipolasse e che mi avesse manipolata tutto il tempo, per non lasciarmi andare. indovina? era vero, non era nemmeno una paranoia, non so come cazzo faccia ad essere così bravo con le parole e la manipolazione ma mi ci ha fatto credere; mi ha fatto credere che fosse una paranoia stupida e strana creata dalla borderline e mi ha fatto sentire una stupida.
* l'altra era che non mi amasse e che, ancora una volta, non volesse lasciarmi andare e indovina? vera anche questa, perché puoi dire quanto vuoi belle parole, ma i fatti restano questi. quello che prova lui non è amore, è ossessione se non fosse già chiaro a tutti, dato che continua a tormentarmi NONOSTANTE io gli abbia detto INNUMEREVOLI VOLTE di non farlo, di lasciarmi andare, di lasciarmi stare in pace, di non parlare più con me, di non parlare di me.
* l'altra era la mia gelosia nei suoi confronti, che poi questa aveva senso ma non più di tanto. ti racconto il motivo e adesso dimmi tu seppias eh: come ti ho detto, lui era in psichiatria in questo periodo. prima seppias devi capire che il tuo caro lavapiatti creava casini dal nulla soltanto perché certi utenti commentavano i miei shouts o perché ero amichevole con loro e trollavo, o magari perché avevo un amico, casini su casini. e io non avevo mai fatto casini su questo, soltanto una volta ci ero rimasta di merda per una situazione (avevo pubblicato uno shouts e lui mi aveva detto “con una tipa che ha commentato il tuo shouts ci ho fatto sexchat”. io ci ero rimasta di merda, anche perché pensavo che fosse una molto amica di lavapiatti, ma alla fine non era così e mi è passata subito, infatti non abbiamo litigato o nulla). arriviamo al punto: primo, secondo, terzo giorno di psichiatria. e già aveva abbracciato una tipa, dato il numero a un'altra tipa, lei ci provava con lui e continuava ad insistere, lui continuava a parlarle nonostante questo e non tagliava corto come avrei fatto io. l'ha fatto dopo un po'? sì, va bene. ma se ti fai stringere la mano, abbracciare e baciare da un'altra ragazza a me non dovrebbe dare fastidio? se fingi di essere fidanzato con un'altra ragazza ancora avvicinando la tua faccia alla sua, neanche? io la trovo una mancanza di rispetto che non farei mai. ma non è questa la cosa che mi ha fatto incazzare, è il fatto che dopo questa situazione ha detto “questa cosa mi ha fatto capire che non ha senso la gelosia, io non sono più geloso di te, perché l'affetto non ha sempre secondi fini e la sua dolcezza (della ragazza che l'ha baciato) e la sua gentilezza me l'ha insegnato e tu non ci sei riuscita in quattro mesi che ci conosciamo, perché non mi hai mai insegnato ad amarti quindi è colpa tua se ero geloso di te e non so amarti bene” le parole che ha usato sono estremamente simili se non più elaborate in alcune parti, ma io non ho tempo da perdere e ti riassumo tutto il più velocemente possibile.
quattro “paranoie” su cui mi ha manipolata ok andiamo avanti? continuiamo? e va beneee🙄
parliamo della famosa bugia per cui io volevo lasciarlo e dopo è finito in psichiatria minacciando me e il padre di ammazzarsi? eccoci qua.
io stavo lasciando lavapiatti quando ho scoperto la cosa più disgustosa che ha fatto, la cosa che a me fa più SCHIFO al mondo, per me questo argomento è delicato e penso dovrebbe esserlo per tutti, lo è soprattutto per i miei traumi e gli abusi che ho subito in età infantile e per tutta la mia adolescenza, quindi io gli chiesi “hai mai fatto sexchat con minorenni?” e lui mi rispose “no”. prima bugia, strike.
dopo uno/due mesi dopo questa bugia, eravamo in chiamata e stavamo parlando, lui stava giocando e ha introdotto questo argomento, in poche parole ha detto che aveva fatto una sexchat e aveva avuto una relazione con una bambina. con una bambina tredicenne quando aveva vent'anni, io ho staccato la chiamata disgustata, perché più parlava e cercava di giustificarsi più peggiorava la situazione. diceva “lei era consapevole e consenziente”, ma le bambine non possono esserlo, è soltanto un'altra bugia.
non solo è ripugnante, moralmente sbagliato, ma è anche illegale. è un predatore seriale e adesca bambine minorenni, e lei non è stata la prima nè l'ultima (ho altri testimoni in tutto questo).
ah e che aveva vent'anni quando ha fatto child grooming, me l'ha detto il giorno dopo, perché il giorno in cui mi ha raccontato questa cosa, mi aveva detto che aveva 17 anni quando è accaduto, per rendere la cosa meno grave. seconda bugia, strike.
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a lui preme fortemente il fatto che io creda che lui sia un bugiardo, ma quel “prima di conoscerti sono stato mesi e mesi single perché non volevo nessuna, non volevo fare soffrire nessuna” e poi si scopre che non solo durante tutti quei mesi ci provava con chiunque comprese minorenni e bambine, aveva avuto anche una relazione con una BAMBINA e ci faceva anche sexchat.😬 terza bugia, strike.
non solo manipolatore, anche bugiardo patologico e pedofilo, ha fatto bingo.
potrei continuare infinitamente a sbugiardarlo, ma ne vale la pena? scusami seppias ma tu crederesti mai a una persona del genere? okay quindi stavo dicendo che per questo motivo, essendomi sentita pure male (ho anche vomitato) me ne stavo andando un'ennesima volta e pensavo che sarebbe stata l'ultima. invece indovina? come ho detto, ha minacciato di nuovo di uccidersi ed è finito in psichiatria e tutto il resto.
figurati che io la mattina mi svegliavo piena di ansia, di angoscia, mi veniva da vomitare, da piangere, a volte avevo attacchi di panico perché ero terrorizzata dal fatto che potesse creare casini, non mangiavo più, non vivevo più, glielo comunicavo. mi ha mai detto qualcosa? mi ha mai aiutata? si è mai preoccupato? no seppias, non ha mai fatto un cazzo. te lo dico sinceramente, quando stavo così, io dovevo mettere da parte il mio dolore e pensare al suo, pensare a consolarlo, a rassicurarlo perché sai che succedeva se non lo facevo perché stavo troppo male per farlo? succedevano casini; io non lo volevo e non tenevo a lui, quindi io come un robot telecomandato lo facevo, figurati che le ultime due settimane ero talmente apatica e stanca che stavo uscendo fuori di testa, ero uno zombie e mi sentivo completamente svuotata. è stato come quando qualcuno ti accoltella, esce la lama e inizia a piangere, quindi adesso devi sentirti male per lui e curare le sue ferite mentre muori dissanguata. non è stato egoista, non ha mentito, non ha manipolato, lui è un santo come vuole fare credere a tutti. 🥺
adesso mi sono sfogata e mi sono tolta questo peso di dosso, smettetela di dargli corda, perché lui vuole soltanto passare per la vittima, vuole farvi impietosire come fa sempre, secondo te perché ha fatto quei shouts e ha spiegato A TUTTI la fine della relazione? 🥺 alterando la storia, facendolo sembrare un povero cucciolo indifeso che non voleva farmi del male, che non voleva ferirmi, che mi amava tanto tanto... lui mi rivuole indietro, per distruggermi ancora. perché c'è riuscito non so quante volte, perché non provarci ancora? lui crede di avere ancora un effetto su di me: ma a me non frega un cazzo di lui, mi fa soltanto schifo.
lui ha paura delle mie minacce e delle prove perché non ha la coscienza pulita e sa quanto è una merda, e spero che tra tutte le ragioni per cui si vuole ammazzare, ci sia anche questa.
prima avevo rispetto per lui, lo trattavo gentilmente, gli ho SEMPRE offerto la mia amicizia, gli ho SEMPRE offerto il mio aiuto, la mia consolazione, la mia rassicurazione, le mie attenzioni.
ha perso tutto il mio rispetto quando ho capito che lui nei miei confronti non l'ha mai avuto, quando mi sono detta che non volevo più essere debole e volevo combattere ancora lasciandolo per l'ultima volta, non m'interessa più quanto sangue spargerò e quante persone ferirò. IO VOGLIO LA MIA PACE, voglio essere lasciata in pace, NON HO BISOGNO DI PERSONE CHE CONTINUANO A TOGLIERMI PEZZI DI ME, io ho bisogno di qualcuno che mi lasci libera di esprimermi, voglio qualcuno che aggiunga qualcosa nella mia vita, ho bisogno di essere al sicuro e tranquilla. e se non posso trovarlo in nessuno, VOGLIO STARE DA SOLA.
e ora dovete lasciarmi in pace con sta storia con lavapiatti, io e lui nella stessa frase non dovremo mai più esserci, non voglio essere associata a quel verme, non voglio sapere più nulla di lui.
LASCIATEMI GUARIRE IN PACE voglio solo questo, io sto bene da sola o in compagnia o come cazzo voglio stare, più mi sta lontano meglio è.
questi sono i motivi per cui l'ho lasciato e adesso finalmente ho avuto la forza di farlo e tutti quelli che sono nella mia vita sono felici per me e adesso sto MEGLIO, devo solo guarire tutto quello che ha ferito lui. e ci riuscirò piano piano, stando lontana da lui, dalle sue bugie, manipolazioni, frasi da vittima per impietosire, e da tutto ciò che è.
io non ho mai trattato una persona in questo modo finita una relazione, ma lui mi ha dato tutti i motivi per smettere di credere a quello che dice, per smettere di cadere ai suoi inganni, per smettere di volergli bene e smettere di credere che sia una buona persona che fa errori, che è solo il risultato di quello che gli hanno fatto e non che sia realmente così.
adesso rispondo ai commentini che ha fatto attraverso te e shouts:
dice che “è dispiaciuto”, non lo era quando mi manipolava per farmi restare con lui ricattandomi di ammazzarsi? può pure dire
* “eh ma io le facevo giurare che non fosse per il suicidio che mi stava ancora accanto”, la cosa che mi dovete spiegare è: come cazzo si fa a lasciare che una persona si ammazzi perché non vuoi stare più nella sua vita? state bene con la testa? avere un morto sulla coscienza vi farebbe sentire felici e orgogliosi di voi stessi? seppias se yuri ti dicesse che vuole ammazzarsi la lasceresti andare o le staresti accanto? se lo minacciasse ogni volta che accade un litigio? se tu non potessi lasciarla per questo?
* seppias “a lui dispiace” ma lavapiatti ti ha mandato a parlarmi perché non riusciva ad impietosirmi con i suoi shouts e commentini del cazzo su insegreto, ma secondo te una persona che non rispetta le mie decisioni, mi ama? se mi avesse amata avrebbe pensato a me, a tutte le volte che gli ho detto che non ce la facevo più ma lui continuava con le sue torture mentali, mi avrebbe messa al primo posto e non mi avrebbe fatta soffrire come ha fatto, una persona che mi ama MI AVREBBE LASCIATA ANDARE SENZA MINACCE DI MORTE LA PRIMA VOLTA, LA PRIMA FOTTUTISSIMA VOLTA CHE L'HO LASCIATO.
* “non era una minaccia, non ti ho costretta a restare” di nuovo, finto stupido. le minacce non sono soltanto “se mi lasci mi uccido” le minacce sono (dopo averlo lasciato) “io sono tanto stanco e accetto la mia morte, bla bla mi ammazzo perché voglio farlo da quando avevo otto anni, finalmente il piccolo lemo sarà libero dalla sofferenza bla bla” secondo te questo non è un ricatto emotivo? ah ok... ah ok... no, non era un ricatto emotivo... “se vuoi andartene non posso lasciartelo fare” prima di farlo mhmh... okay... beh io ho le registrazioni schermo, in caso tu o chiunque altro fosse curioso. perché facilmente manipolabile sì, fessa no.
* “io cercavo di lasciarla andare e di non ricordarle del suicidio, ma lei non riusciva a dimenticarlo” GRANDISSIMO PEZZO DI MERDA, GRANDISSIMO VERME SCHIFOSO MA CHE CAZZO DICI? MA FAI SUL SERIO? ogni. volta. che. provavo. ad. andarmene. lui. toccava. sempre. l'argomento. minacciava sempre di ammazzarsi. non riuscivo a dimenticarlo? minchia ci credo grandissima testa di cazzo facevi la vittima del cazzo dicendomi che volevi ammazzarti??? ancora sei vivo ti ricordo. non hai seguito il mio consiglio di esprimere il tuo più grande desiderio da quando avevi otto anni? 🥺🥺🥺🥺
* tra il tuo “non ci spera che torniate insieme” e il suo "la vorrei indietro, vorrei ripromettere che non mi ucciderò mantenendo la promessa, vorrei fare le cose nel modo giusto, per quante volte io abbia riprovato e fallito, vorrei un nuovo inizio.” e poi il suo “e io oggi volevo distruggerlo, distruggere questo ricatto emotivo del c**zo, lo farei ancora per poterti dimostrare quanto ti amo, per un'altra possibilità, il suicidio è stato il mio unico conforto da quando ho otto anni e lo darei in pasto al nulla perché tu possa vedere il vero me” (cosa che non farebbe mai, non illudetevi) con tutte le volte che è andato sotto i miei shouts, ha creato shouts privati... non credo sia proprio come dici tu o come ti ha fatto credere seppias.
ho finito per oggi, grazie per lo sfogo. 😁