@HarryStylesisthebest
In questi giorni con la vicenda della ragazza stuprata dal figlio di La Russa e tutto questo victim blaming, mi é venuta in mente una cosa che mi é successa in seconda media (non preoccupatevi, é una cagata in confronto a quello che ha subito questa ragazz
Quando andavo alle medie c'erano due giorni in cui facevamo il pomeriggio ed essendo che la scuola non aveva la mensa c'era una roba di frati che aveva la mensa e ci facevano mangiare lí. Questo posto aveva un bagno misto e le porte dei water per qualche cazzo di motivo di merda avevano finestrelle di vetro poco o niente oscurate proprio a portata faccia. Adesso arriva la parte bella 😀👍
Ero in bagno, mi sono abbassata pantaloni e mutande e siccome avevo il telefono in tasca mi é caduto nel turca, nel panico ho infilato la mano e dopo un minuto buono riesco a tirarlo fuori. Per puro caso mi sono girata per mettere da parte il telefono e quando alzo lo sguardo rimango pietrificata. Con la faccia appiccicata alla finestrella c'era un mio compagno di classe che mi stava fissando ed appena si é accorto che lo avevo visto é corso via. Ero terrorizzata tutto il tempo che sono stata in bagno per finire le mie cose e mi sono sentita malissimo. Dopo però mi sono detta che mi dovevo dare una calmata e lasciar perdere.
Non ho mai parlato con nessuno di questa cosa ed anche parlarne adesso mi fa stare male, avevo seppellito questo ricordo, ma negli ultimi giorni continua a venirmi in mente.
Mi fa schifo e rabbia pensare come la gente stia maltrattando questa ragazza, già mi sono sentita malissimo io per una cosa cosí infima, chissà come si sente lei con tutto lo schifo che sta passando.
(P.s. Quello stesso compagno di classe una volta mi ha anche tirato una pacca sul culo, lo faceva abitualmente con quasi tutte le ragazze della classe e veniva considerata una cosa normale)