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18/07/2024 alle 21:11

1981: LII Gran Premio d'Italia - Il professore sale in cattedra

1981: LII Gran Premio d'Italia - Il professore sale in cattedra

- Data: 13/09/1981 🌧️

- Circuito: Monza

- Percorso: 5,800 chilometri

- Distanza: 52 giri, 301,600 chilometri

- Pole position: 🇫🇷 René Arnoux (Renault)

- Giro Veloce: 🇦🇷 Carlos Reutemann (Williams) in 1'37"528

- Vincitore: 🇫🇷 Alain Prost (Renault)

- Vettura: 🇫🇷 Renault RE30

La Ferrari, durante la sessione di prove che si tenne a fine agosto a Monza nel 1981, sembrava aver risolto i problemi di affidabilità ed era confidente di ben figurare al GP d’Italia.

Quell’anno, durante il campionato, eccezion fatta per le due vittorie di Villeneuve, le rosse sono state una mera comparsa.

La ribalta è tutta delle Williams e delle Brabham che si stanno giocando il titolo piloti e costruttori.

La Williams comanda la classifica del campionato costruttori con ampio margine sulla Brabham, mentre nella classifica piloti a contendersi il titolo troviamo i dioscuri della Williams e Piquet, il brasiliano della Brabham.

Con queste premesse il pubblico accorre a supporto della rossa e viene ripagato dallo spettacolo offerto da tutti i piloti in pista.

Arnoux è il più veloce: la Renault turbo sul tracciato brianzolo è favorita e lo si capisce subito.

Prost, il suo compagno di squadra, lo segue a ruota.

Alain è l’astro nascente della categoria ed è stato già dato più volte per certo alla Ferrari.

La scuderia di Maranello piazza Villeneuve quinto, mentre Pironi esce di pista a Lesmo danneggiando la macchina, ma fortunatamente senza nessun danno fisico.

Al sabato Arnoux migliora ancora il proprio tempo, conquistando l’ennesima pole per la casa transalpina.

La sorpresa viene da Reutemann che, particolarmente a proprio agio sul circuito brianzolo, riesce a strappare a Prost la seconda posizione in griglia.

La Ferrari si deve accontentare dell’ottavo e del nono tempo; purtroppo, durante le qualifiche, entrambe le macchine italiane furono vittime di diversi problemi al propulsore…

Alla domenica i tifosi si aspettano una prova d’orgoglio della rossa, ma è Prost a scattare dalla seconda fila e ad arrivare primo alla chicane Goodyear.

Al secondo posto il suo compagno di squadra, Arnoux, seguito da Reutemann e Pironi.

Nel corso del primo giro l’argentino della Williams ha la meglio sulla Renault n. 16.

Sul suo slancio anche la Ferrari di Pironi, prende la scia, passa Arnoux, ma con un colpo di scena supera anche lo stesso Reutemann.

Da sempre a proprio agio sulle piste veloci, Pironi a Monza sembra poter recitare da protagonista!

Con una Ferrari al secondo posto il pubblico comincia a sognare in grande!

Ma, neanche il tempo di esultare, ed ecco che Arnoux in un giro si riprende le posizioni perse…

Villeneuve, in piena rimonta, al secondo giro è già sesto, quando improvvisamente il motore gli esplode alla variante Ascari.

Da quel momento, Pironi comincia a rallentare, probabilmente su consiglio dei box che non volevano rischiare di perdere anche la seconda macchina per un problema tecnico!

Mentre Prost comanda con autorevolezza, una leggera pioggia mischia le carte, portando Arnoux ad uscire per evitare dei concorrenti in testacoda.

Jones approfitta dell’errata scelta di pneumatici attuata dall’odiato compagno Reuteman, per sorpassarlo ed andarsi a prendere il terzo posto.

La pioggia nella zona della parabolica delizia il pubblico con numeri di alta classe.

Dopo l’emozione data dalle gocce di pioggia fu il turno di Watson a far palpitare il cuore degli spettatori.

Alla seconda di Lesmo fu, infatti, autore di uno spaventoso incidente che vide la sua McLaren rompersi in due col gruppo motore cambio rimbalzare in mezzo alla pista!

Fu per puro miracolo che venne evitato da tutti!

In pista le uniche vere difficoltà le sta vivendo la Ferrari n. 28 che, per un problema tecnico o per un’andatura anche troppo prudenziale, non riesce ad opporre nessuna resistenza ai sorpassi di Piquet e di Reutemann.

Prost in testa guida da maestro, con tempi sempre uguali, mentre Pironi deve cedere alla Lotus di De Angelis anche la quinta posizione, con sommo rincrescimento del pubblico.

All’ultimo giro ecco un ulteriore colpo di scena che potrebbe riaprire il campionato: la Brabham di Piquet rallenta ed improvvisamente le cede il motore!

Il brasiliano, soprannominato non a caso “fortunello”, riuscirà comunque a classificarsi sesto grazie al ritiro di De Cesaris, autore di un testacoda proprio a poche curve dall’arrivo…

Quell’anno Prost vinse il suo primo GP d’Italia, ponendo le basi per accedere all’élite dei big della Formula 1!

Il pilota francese sarà artefice in futuro di altre due vittorie a Monza.

🇫🇷 Renault RE30 - Progettista: François Castaing; Telaio: monoscocca in alluminio; Motore: Renault 1.5 V6T; Potenza: 540 CV; Trasmissione: Hewland FGA 400; trazione: posteriore; Lunghezza: - mm; Larghezza: - mm; Passo: 2.730 mm; Peso: 605 kg; Gomme: Michelin; Carburante: ELF; Risultato: 01 h 26'36".897

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