@Robin_
Non pensavo si potesse arrivare a tanto, aveva proprio ragione chi aveva scritto il segreto nei virali due giorni fa. Anche al giorno d’oggi c’è totale disinformazione sull’Olocausto
Questa donna, attrice famosa e popolare, poco fa si è permessa di dare opinioni e chiarimenti sulla questione Olocausto. Ottimo, se almeno sapesse di quello che parla. E invece no. In particolare ha affermato (citazione diretta dal suo discorso) : “L'Olocausto non aveva nulla a che vedere con la razza, ma è stato solo un episodio di disumanità degli uomini contro altri uomini. Il suprematismo non c'entrava niente, e la prova starebbe nel fatto che i protagonisti erano due gruppi di persone bianche. In sostanza gente bianca contro gente bianca, e quindi voi che combattevate tra voi”.
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È scioccante innanzitutto che qualcuno pensi queste cose, ma soprattutto che le dica una persona così in vista e in televisione, ascoltata da chissà quante persone.
La persecuzione degli ebrei durante il regime nazifascista aveva un chiarissimo motore razziale. Ogni discorso, manifesto e opera di propaganda lo rimarcava costantemente. Non centra assolutamente nulla il razzismo con il colore della pelle. Perché la razza (che nell’essere umano non esiste scientificamente) anche se esistesse non sarebbe data dal colore della pelle. Non centra minimamente. Razzista può essere pure un italiano che odia un francese. Quello che ha fatto, magari involontariamente, Whoopi Goldberg è sminuire i crimini nazifascisti, riducendoli a “guerra tra bianchi verso bianchi”. Quindi nessun genocidio, nessuna persecuzione razziale eh? Voglio strapparmi i capelli. Hitler stesso, nel Mein Kampf ha scritto: "La loro stessa esistenza (degli ebrei) non è fondata su una grande bugia, vale a dire che sono una comunità religiosa, mentre in realtà sono una razza?". Più chiaro di così. Cristo. Il razzismo stava alla base dell'ideologia nazista. Gli ebrei non erano definiti per la religione, ma per la razza. Lo stesso valeva per gli zingari, altro gruppo perseguitato dai nazisti. Sono state le credenze razziste ad alimentare il genocidio e l'omicidio di massa. Se uno non conosce bene un argomento non deve parlarne in pubblico, questa è la mia opinione. Non è un crimine essere ignoranti (nel senso di non conoscere qualcosa, tutti siamo ignoranti in qualcosa in fondo) ma lo è diffondere ignoranza. Ora mi calmo.