@james2
Tanti credono che dormire non sia granché importante, che faccia figo stare svegli fino a tardi a rimbambirsi col telefono. E invece è tipo la cosa più importante dopo mangiare e bere >
Questo viene detto poco, e siccome in genere la gente è pure sfaticata e svogliata, non si informa abbastanza. Avere una cattiva qualità del sonno favorisce lo sviluppo di un sacco di disturbi, da quelli comportamentali a quelli alimentari, dalle sindromi depressive ai disturbi della socializzazione. Un cattivo sonno conta quanto avere una famiglia disadattata, o aver avuto dei traumi. Ma siccome quanto è come dormire in genere si può sempre decidere, fare la scelta giusta è un dovere. Altrimenti non vi prendete il diritto di fare le vittime con i vostri disturbi mentali, perché significa che il realtà non ve ne frega nulla di stare meglio. Preferite stare male per avere attenzioni, e questo vi fa stare un po’ anche bene. Ma è un ragionamento sciocco e tossico. Ci sono statistiche e studi validi che dimostrano fortissima correlazione tra andare a letto tardi e incapacità nella concentrazione, nello studio, nel lavoro, irritabilità, disturbi dell’umore, depressione, disregolazione ormonale. Mi fa pena vedere qui che ci sono ragazzetti e ragazzette “ribelli” che si vantano di stare svegli tutta la notte e poi di andare a dormire alle 5 o 6 di mattina. Ma che problemi avete? Tantissimi, mi duole dirlo. Ci si fa doppiamente male così, si sballa anche l’orologio biologico. La tecnologia poi peggiora enormemente il quadro, perché già è abusata di giorno, ma anche di notte interferisce tantissimo e toglie tempo ad attività che un tempo erano normali. Leggere, scrivere, parlare… Cose che si fanno sempre meno nel tempo libero, ormai anche quando la gente esce passa metà del tempo a fare storie, scrivere su whatsapp o scorrere tiktok.