@stefajo
breve storia strana e triste
due estati fa ero reduce da una primavera del cazzo. una persona a me molto cara era in fase terminale di malattia e avevo dovuto sperimentare per la prima volta il dover assistere al tracollo di qualcuno da vicino.
a fine luglio aspettavamo solo la fine, e ricordo che il 21 avevo un invito in baita. ho deciso di andare solo per svagarmi un po' e per provare a trovare un minimo di serenità in mezzo a tutto un gran star male e scaricare nervoso.
la notte è stata un inferno: penso di non aver mai assunto così tanto alcol come quel giorno, proprio da non riuscire a tenermi in piedi a da tagliarmi una mano con mezza bottiglia di baileys incastrata a metà palmo. avevo suonato qualcosa al falò, però ad un certo punto ho smesso e mi sono fumato qualcosa da solo (unica volta in vita mia che l'ho fatto, di solito smezzo sempre). quando è salito il tutto ho iniziato a pensare alla mia situazione e diciamo che senza un mio amico molto caro (damiano, ndr) non sarei riuscito a godermi il giorno dopo.
la grigliata è andata molto bene. però sono rientrato alle 4. quando dopo mezz'ora è arrivata mia mamma e mi ha detto "è morto l'angelo" ho iniziato di colpo a ridere. ma una risata inquietante.....avrei voluto urlare ma ridevo solo come un deficiente. dopo mezz'ora mi sentivo leggero, colpevole per non esserci stato, contento di non aver visto le ultime ore, incazzato per l'ingiustizia della malattia, fiero di chi avevo perso. ero completamente fuso.
ho realizzato esattamente 2 giorni dopo. e da lì ho fatto mesi a girovagare dentro la mia coscienza.
però ad oggi, che ho metabolizzato il tutto e riesco a parlarne senza problemi, posso dire che è stata un'esperienza che mi ha fato bene. mi ha aiutato a superare tante difficoltà con me stesso. se oggi riesco ad affrontare cose anche peggiori con la metà della sofferenza è grazie a ciò che ho assorbito allora. quello che non ci ammazza ci fortifica.
non dite cazzate del tipo che vi volete buttare via, anche se siete nella merda, fatelo per la vostra dignità. salute.