@fluoro
10 ore fa
Per chi sente di avere una vita difficile, di non riuscire a portare il cibo a tavola.
Non c’è da disperarsi. Spiego. Se il lavoro lo si trova, uno è contento, se non lo si trova, si ricade nella situazione di molti, oggi. Niente casa, né cibo, né famiglia. Uno si chiede: cosa resta? Perché essere ancora felici? Due motivi. Ora si è liberi, non ci sono più obblighi, possiamo insieme percorrere tutte le strade di questa città, dal giorno alla notte. Se non ci fosse cibo, ce ne sarà, perché ci saranno i ricchi, e questi ricchi avranno dei gatti.
Noi mangeremo i loro gatti.