@Qwerty_
Argomento serio, pubblicità della Citroen Ami contro il cyberbullismo criticata. Descrizione.
Come sapete, questo argomento mi interessa particolarmente da proprietaria di Citroen Ami e sì, anche vittima di cyberbullismo (anche se non mi importa molto). La pubblicità, mandata in onda il 7 febbraio, giornata nazionale contro il cyberbullismo, parlava del fatto che la Ami viene chiamata cassonetto dell'immondizia, lavatrice e robe varie, per poi dire che non bisogna giudicare solo dall'apparenza, dall'estetica.
Citroen continua a fare una campagna chiamata "RispettAmi", va nelle scuole a parlare di cyberbullismo dato che ha creato un veicolo per minorenni e quindi sta dalla loro parte (e si fa anche pubblicità, ovviamente).
La gente si è lamentata perché la pubblicità è secondo loro inappropriata, dato che "Non si può paragonare un argomento così delicato ad una macchina che può piacere o meno", ma in realtà Citroen ha proprio preso il punto. Tutti giudicano la Ami solo dall'apparenza (è anche carina per i miei gusti), senza parlare delle prestazioni, dei suoi punti a favore (molteplici, dato che è elettrica e tutta in plastica), esattamente come il cyberbullismo, giudicare solo dall'esterno, senza pensare alle altre qualità.