@WeirdFishes
Spero nessuno legga sta roba lol però lo pubblico lo stesso per la gente che vuole farsi i fatti miei (nessuno)
Avete mai quei momenti in cui volete provare delle emozioni intense, sentire l'adrenalina nel corpo, come se foste volando. Ma non sapete se volete essere picchiati a morte perché fate schifo quindi sticazzi o farvi qualcuno perché fate schifo ma sticazzi.
E volete strapparvi la pelle di dosso, sentite il bisogno di farlo, di vedere il sangue scorrere sulla vostra pelle, non vedere dalle lacrime, vomitare, avere un coltello infilato nello stomaco, delle unghie conficcate nel collo, gli occhi fuori dalle orbite, essere torturati finché non perdete coscienza.
E vi viene da piangere, da vomitare veramente, perché avete una vita perfetta ma vi fa schifo. Dovreste essere una figura di riferimento, invece non fate altro che pensare alle più grandi schifezze e assurdità perché siete dei falliti. Quindi volete essere lasciati in pace, totalmente ignorare il vostro corpo, non mangiare per giorni, non muovervi dal letto, passare le giornate a dormire e a pizzicarvi la pelle pur di sentire qualcosa.
Poi però questa angoscia si trasforma in rabbia, stronzi coloro che vi hanno ridotto così, devono morire. Volete picchiare tutti, diventare il re del mondo ed essere onnipotenti. Stringete i pugni, volete davvero farlo. Volete sentire la vita delle persone scivolare via dalle vostre mani, consapevoli che siete state voi ad ucciderli. Vi eccitate al solo pensiero di vedere le persone soffrire a causa vostra, non sapete come vi stiate contenendo dal farlo, i coltelli della cucina sono solo a qualche passo da voi.
E poi vi rendete conto che avete pensato e provato tutte ste cose nell'arco di 10 minuti e forse dovreste davvero andare da uno psicologo.
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Vabbe ragazze, ragazzi e ragazzə, spero di non incontrarci mai perché ste cose manco a mia madre le ho dette. Non che io abbia chissà che rapporto con mia madre, e neanche con mio padre, non facciamo altro che urlarci addosso tutto il giorno. Poi a volte ci sono anche momenti normali in cui ridiamo assieme eh, solo che non sono tanto rilevanti quanto le cose che mi dicono quando sono nervosi (cioè quasi sempre).
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Ho notato che sto scrivendo di merda, fatemi la cortesia di ignorarlo dato che lo sto facendo di getto. S non sto facendo errori di battitura è tutto grazie al correttore automatico.
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Comunque non so se l'ho ancora detto ma sono trans, e omnisessuale con preferenza per gli uomini. GattoSpazialeOfficial fa coming out?!?!?(no clickbait)
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Lol chissà se c'è qualcuno su sto sito che mi riconosce e tipo ogni volta che mi vede nei commenti/vede un mio shout pensa "Ah ma questo è GattoSpazialeOfficial, simpatico dai" oppure "Ma ancora che rompe sto cagacazzo, sempre a lamentarsi sta"
Non penso sinceramente, passo pochissimo tempo su sto sito e dubito fortemente che qualcuno mi riconosca. Però sarebbe carino.
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Ora un po' di felicità. Sono contentissimo di andare in questa scuola, perché ho finalmente cambiato la gente che frequento e voi non avete idea dell'effetto che mi ha fatto. Non so se vi rendete conto, ma in sti cinque mesi ho ricevuto un casino di complimenti. E per me "un casino" significa dai cinque ai 10 complimenti. Però wow, che carina che è la gente qui. Non mi avevano mai fatto così tanti apprezzamenti. In ordine cronologico: "Wow sei così bravo nello studio" "Che begli occhi che hai, sono particolari" "Ma sei bellissimo senza mascherina" "No ma *mio nome* è bravissimo, grazie che ci passi gli appunti" "Che belle sopracciglia che hai" "Questo taglio di capelli ci sta su di te wow"
Poi rispondo con tipo "massì capirai, lo so grazie" ma ogni volta mi sciolgo. Spero non smettano mai perché mi scaldano veramente il cuore. Voglio un mondo di bene ai miei compagni di classe. E anche a mio fratello minore. A volte sono stronzi, sia i miei compagni che mio fratello, ma mi stanno simpatici lo stesso. (Fine allegria)
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Con lui è un po' una situazione strana. Spero mi voglia tanto bene anche lui. Purtroppo non riesco mai a stargli vicino quanto vorrei, ma quando lo faccio spero gli piaccia passare del tempo con me. Cerco sempre di farlo sentire a suo agio (abbiamo quasi 6 anni di differenza), giocando insieme a cose che piacciono a lui e magari trovando un compromesso. Spesso capita che sia triste, si innervosisce molto facilmente, ma provo sempre a farlo sentire meglio. Lo faccio sfogare, anche solo facendolo piangere senza dargli alcuna pressione, poi gli porto un bicchiere d'acqua e magari una caramella. Non sono molto bravo a consolare le persone, per questo evito di parlargli quando sta così. Vorrei esserne in grado però, ma al momento lo lascio semplicemente parlare a ruota libera su cosa gli ha dato fastidio, e alla fine riesce a distrarsi da solo.
Non so perché non si sfoghi con i nostri genitori però. O meglio, lo so, ma io alla sua età lo facevo lo stesso, nonostante dessero quasi sempre la colpa a me o mi dicessero di non pensarci. Forse è perché io non avevo un fratello maggiore con cui confrontarmi, quindi speravo che la reazione dei miei genitori cambiasse ogni volta (spoiler: rimaneva la stessa)
Fatto sta che quando ero piccolo i miei genitori non mi davano molte attenzioni, o almeno non alle mie emozioni, e credo che questa cosa mi abbia segnato molto. Non ci siamo mai abbracciati o detti "ti voglio bene". Quando si complimentavano con me subito dopo mi davano dell'imbecille. Lavoravano sempre, quindi non ci ho mai passato molto tempo insieme, avevo addirittura paura di parlarci. Ora ogni volta che qualcuno mi tocca o mi fa dei complimenti mi irrigidisco, non so bene come rispondere. E questo mi ha dato molti problemi: fino a qualche mese fa non riuscivo quasi a parlare con le persone, avevo paura del loro giudizio.
Però ora sono migliorato dai, meglio così.
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Ho notato che mi sfogo più o meno sempre sulle stesse cose, ma se sono quelle che mi danno più fastidio cosa ci posso fare? Quindi per chiunque legga i miei shouts, ve ne dovrete fare una ragione