@Pali
1928 - VIII Gran Premio d'Italia e VI Gran Premio d'Europa
- Data: 09/09/1928 ⛅
- Circuito: Monza
- Percorso: 10 chilometri
- Distanza: 60 giri, 600 chilometri
- Pole position: 🇮🇹 Baconin Borzacchini (Talbot)
- Giro Veloce: 🇮🇹 Luigi Arcangeli (Delage) in 3'37"40
- Vincitore: 🇲🇨 Louis Chiron (Bugatti)
- Vettura: 🇫🇷 Bugatti T37A
Al Gran Premio d'Italia 1928 l'Alfa Romeo P2 di Varzi e Campari riesce a battagliare con la fitta schiera di Bugatti, ma è Louis Chiron ad avere la meglio.
La gara tuttavia, passa in secondo piano di fronte alla tragedia avvenuta al 17° giro. Emilio Materassi perde il controllo della sua vettura, sul rettilineo principale a oltre 200 km/h nel tentativo di sorpassare Giulio Foresti. L'auto sterza a sinistra della pista, è rimbalza su un fossato di protezione profondo tre metri e largo quattro e su una recinzione. La dinamica dell'incidente fa sì che la Talbot 700 piombi contro la tribuna, travolgendo così gli spettatori. È il più grave incidente automobilistico della storia, con un bilancio di 22 morti, superato nel '55 dalla Disastro di Le Mans. La cronaca dell'epoca parla di una tragedia, ma l'autodromo di Monza richiede importanti aggiornamenti, soprattutto sul fronte sicurezza. Nei due anni successivi l'Italia non avrà il suo Gran Premio e Monza fa i conti con un importante opera di rinnovo del suo autodromo.
🇫🇷 Bugatti T37A<br /> -Progettista: Ettore Bugatti<br /> -Telaio: Longheroni in acciaio<br /> -Motore: Quattro cilindri in linea da 1,5<br /> -Potenza: 60 CV a - rpm<br /> -Trasmissione: manuale a 4 marce<br /> -Lunghezza: 3.680 mm<br /> -Larghezza: 1.320 mm<br /> -Passo: 2.400 mm<br /> -Peso: 700 kg<br /> -Gomme: -<br /> -Risultato: 3 h 45'08".6