@idrovacca

Il soggetto principale dell’opera è una ragazza vittima della società che le impone certi modi di essere eliminando tutta la sua personalità, unica e inimitabile, rendendola uguale a tutti gli altri. Si può notare come la ragazza abbia cambiato alcune sue caratteristiche per compiacere gli standard irraggiungibili che le vengono dettati: gli occhi molto allungati, il naso sottile, le labbra carnose, il sorriso smagliante, i capelli fluenti, gli addominali scolpiti…

Come si può notare dalle occhiaie, è molto stanca e a causa di tutti i cambiamenti subiti non riconosce più la vera se stessa. Per questo motivo inizia ad odiare la nuova sé a tal punto da non volerla più vedere.

La società è rappresentata metaforicamente dalle mani. Quelle che, ad un primo sguardo, assomigliano a delle normali braccia in realtà raffigurano velatamente dei tentacoli pronti ad afferrarla per mettere a nudo ogni suo difetto.

Lo sfondo è statico e blu, colore che rappresenta la calma e la serenità che si sta imponendo in contrapposizione al sottotono rosso della sua pelle, maggiormente visibile sulle articolazioni, che simboleggia il sangue e l’irrequietezza.