@Sator_Arepo

Quello nella foto è il metro campione di platino e iridio, conservati a Sèvres (periferia di Parigi). Per anni, la definizione del metro (ossia, quanto fosse lungo un metro) è stata dettata da quella barra lì: un metro era, per definizione, la distanza tra due tacche incise su quella barra. Il problema, però i campioni macroscopici subiscono la dilatazione termica e tanti altri fenomeni fisici, quindi si deformano nel tempo. Per questo motivo, è stata abbandonato l'idea del campione e si usa una definizione solo teorica (1 m = distanza percorsa dalla luce nel vuoto in 1/299 792 458esimo di secondo)

Ora, se avete avuto la pazienza di leggere fin qui, avrete capito che non voglio parlare di metri campione. Voglio parlare di quelli che chiedono "Qual è la misura giusta del ç4zz0?", "Vanno bene 14,5689079 cm di P3ñe per soddisfare una donna?" (che poi vorrei sapere come fanno a misurarselo fino alla nona cifra significativa...nei loro bagni hanno strumenti addirittura migliori di quelli del CERN) etc. etc.

Io direi di costruiri il P3ñe campione di platino e iridio: inderformabile (o quasi) e affidabilissimo. Lo realizziamo con le misure standard di circonferenza e lunghezza, così non ci saranno più dubbi. Ne mettiamo un esemplare in ogni grande metropoli del mondo, così, chi vuole, può recarsi nel luogo dove questi campioni sono conservati e capire se è sopra o sotto la media.