@stopeneman
cultura giapponese in chicche: gozu e mezu
gozu(letteralmente testa di toro, altri nomi: gozuki, demone dalla testa di toro) e mezu(testa di cavallo, altri nomi: mezuki, demone dalla testa di cavallo) sono demoni oni alle porte dell'inferno (o jigoku) e alla fine del Purgatorio(dove le anime ne troppo buone ne troppo cattive passeranno per esser giudicate, il vero nome è Meido) al servizio del Gran Re Enma(re del Jigoku, nome originale: Enma Daiō) e sono tra i principali torturatori e punitori delle anime, se un'anima fugge dall'inferno prima della fine della sua pena(perché a differenza dell'inferno cristiano non è eterno, funge da purgatorio, il meido non è un purgatorio vero e proprio, nonostante ci siano torture di mezzo per mettere alla prova le anime) loro vanno a recuperarla
Enma Daiō:<br /> <br /> sovrano del Jigoku e del Meido, è il primo giudice delle 13 prove del Meido, servito da 2 segretari: Shiroku e Shimyō, possiede una lista delle azioni buone o cattive di ogni anima, per giudicarla, e in caso sia costretta al Jigoku(costretta un po' meno ma lo vedremo dopo) sceglie uno dei 16 inferni(8 caldi, 8 freddi) per assicurarsi che l'anima abbia una punizione sufficiente per estirparne i peccati e permetterne la rinascita, come diverse figure giapponesi, ha una vera forma, che è o di un buddha o di un bodhisattva, la sua è Jizō Bosatsu(guardiano degli inferi, protettore dei viaggiatori e dei bambini), dio compassionevole che giura di non diventare buddha finché tutti e 16 gli inferni non saranno vuoti, appunto oltre alle 13 prove del Meido che servono per assicurarsi che l'anima sia davvero colpevole, una volta nel Jikodu sottopone le anime ad altre 6 prove, che se ne passano una, l'anima verrà liberata
meido:<br /> <br /> dove le anime più neutrali tra il bene e il male passano, per esser sottoposte a 13 prove che decideranno il destino di quest'ultime, un posto orribile, senza posti dove ottenere conforto, ma nemmeno lontanamente paragonabile al Jikodu, le anime verranno portate da 3 oni in un viaggio di 7 giorni in questo posto dove un gelido vento ulula costantemente e la corruzione del regno vivente si materializza in spade che trafiggono i viaggiatori rendendo un mare di sangue la zona, si dice che in alcuni giorni degli uccelli orripilanti che nel mondo dei viventi si materializzano in corvi e avvertono di iniziare a pregare 3 giorni dopo la morte, attaccano le anime strappandone occhi e pelle(inutile dire che poi rinasci e ricomincia la tortura, stessa cosa vale nel Jigoku) e mentre le anime piangono questi dicono cose tipo "l'avevamo avvertito della sua morte... 3 giorni prima, ma lui disse solo che i corvi oggi facevano un bel baccano, doveva pregare che i nostri artigli non fossero troppo affilati", dopo ciò, si materializza una montagna ripida e incredibilmente alta, piena di lame e spuntoni affilati, se le anime si rifiutano gli oni gli dicono che è il risultato della sua avidità in vita, per poi colpire l'anima con mazze di ferro, dopo 7 giorni le anime arrivano al fiume Sanzu dove passano la prima prova, se il giudice le considera cattive le invia al jigoku direttamente, altrimenti ci sono un ponte, un luogo di acqua bassa e uno d'acqua alta, sarà il giudice a decidere dove andranno le anime, e chi non passa beh, starà lì finché non passerà, sotto tortura degli oni, le anime vengono giudicate per ogni vita levata, anche quelle di una semplice zanzara, non mi allungo troppo sull'argomento, anche perché non ci riuscirei, per approfondire tutto e scoprire il resto di ciò che avviene andate sul sito Yokai.com e cercate il Meido, riguardo il jigoku stessa cosa