@James_Sveck

13/06/2022 alle 22:57

Alla fine ho vuotato il sacco con mia madre… Ormai non posso più tornare indietro, le ho detto la verità che tengo dentro da più di 10 anni >

Alla fine ho vuotato il sacco con mia madre… Ormai non posso più tornare indietro, le ho detto la verità che tengo dentro da più di 10 anni >

Da anni le tengo gran parte delle cose che ho in testa nascoste, per via de suo lavoro, che sarebbe stato troppo invadente nell’influenzare come l’avrebbe presa. Negli ultimi mesi però sono successe cose abbastanza significative, e non mi andava di continuare a fare tutto di nascosto. Le ho spiegato della depressione (diagnosticata) che ho avuto, di come sto ora, del mio “problema” principale che mi affigge, ovvero le relazioni. Nonostante sia del mestiere, lo stesso non concepisce come una persona possa non avere alcun interesse verso gli altri. Probabilmente la maggior parte di chi leggerà questo shout la penserà uguale, è più facile e comune che uno non abbia trovato la compagnia giusta, o sia timido, o abbia ansia nei rapporti ecc. Credetelo se vi va, a me nom cambia nulla, ma credo sia utile almeno capire che c’è gente per cui i motivi sono ben diversi. Giocare sul fatto della diversità mi diverte, però rimane un fatto appunto, non è una scusa o una convinzione per non accettare una verità più difficile da digerire. Lo farei, almeno con me stesso sono sincero, eppure non è quella la motivazione. Per quanta poca empatia affettiva possa provare, sono comunque impensierito per lei. Non voglio che si faccia troppe paranoie o abbia troppe preoccupazioni. Ma so che non potrà essere de tutto così, ancora è dispiaciuta del fatto che è morto mio nonno, e sono passati 8 mesi. Comunque, tornando a me, ho dimostrato già (gliel’ho detto e ha concordato) di aver fatto un bel passo, soprattutto per il fatto di aver inquadrato il problema, averlo accettato e aver intenzione di cercare un aiuto professionale. È una cosa fondamentale, non sapete quante storie ho sentito da lei di gente che è finita male proprio perché non accettata/inquadrava/condivideva il problema alla base. Capirlo non è automatico, non è facile e non è da tutti, per questo spesso una rete sociale è sufficiente a sopperire a questa capacità mancante. Io non ho una rete sociale (punto direttamente legato al mio disturbo), ma per fortuna ho abbastanza lucidità da capire le cose per conto mio, non nasconderle all’infinito e tirarle fuori quando la situazione si fa seria. Spero bene dai, ora sono stanco e non so come concludere. Spero solo capiate che non sono una persona di merda, o maleducata o tossica per scelta. So che le cose non vanno bene così, la mia natura mi porta a farla così però. Ora ci sarebbe da provare a cambiare, ma i risultati non sono automatici né assicurati. Però intanto ci provo, con il fondamentale supporto di io, me e me stesso.

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