@Pali

- Data: 08/09/1957 ☀️

- Circuito: Monza

- Percorso: 5,750 chilometri

- Distanza: 87 giri, 500,250 chilometri

- Pole position: 🇬🇧​ Stuart Lewis-Evans (Vanwall)

- Giro Veloce: 🇬🇧​ Tony Brooks (Vanwall) in 1'43"7

- Vincitore: 🇬🇧​ Stirling Moss (Vanwall)

- Vettura: 🇬🇧​ Vanwall VW5

Il Gran Premio d'Italia 1957 è l'ottava e ultima prova del campionato mondiale di Formula 1. Juan Manuel Fangio, tornato alla Maserati, si è già laureato campione del mondo per la quinta volta nel GP di Germania. Le due gare italiane, Pescara e Monza ormai vengono quindi disputate a conti già fatti. Stirling Moss vince il penultimo appuntamento e si presenta a Monza con l'intenzione di bissare il successo ottenuto sul circuito brianzolo nella stagione precedente.

In questa edizione viene utilizzato soltanto il tracciato stradale, escludendo quindi l'anello alta velocità. A Monza la lista d'iscrizione è ricca di Maserati: oltre alle 5 vetture ufficiali di Fangio, Schell, Behra, Scarlatti e Godia-Sales, prendono parte al gran premio anche le vetture private di Luigi Piotti, Bruce Halford e Horace Gould, a cui si aggiungono due vetture della Scuderia Centro Sud, guidate da Jo Bonnier e Masten Gregory, e due vetture del team O Volonteiro, con Ottorino Volonteiro e André Simon alla guida.

La Scuderia Ferrari si presenta con quattro piloti: Luigi Musso, Peter Collins, Mike Hawthorn e Wolfgang von Trips. Infine, la Vanwall che partecipa con Stirling Moss, Stuart Lewis-Evans e Tony Brooks.

La squadra inglese, che si dimostra competitiva per tutta la stagione, monopolizza la prima fila, con la pole position di Lewis-Evans, Stirling Moss e Tony Brooks, seguiti dalla Maserati di Fangio. Nella seconda fila si piazzano le Maserati di Behra e Schell, seguiti dalle tre Ferrari di Collins, Trips, Musso e Hawthorn.

Il gruppo di testa rimane attaccato per tutta la prima parte di gara, con Moss, Behra, Fangio, Brooks che si alternano il comando della gara, fino al giro 21, quando Moss prende la testa del gruppo e guida al comando fino alla fine della gara, tallonato da Fangio.

Stirling Moss conquista la sua sesta vittoria nel mondiale, mentre Juan Manuel Fangio conclude la sua avventura in Formula 1 con il trentacinquesimo podio in carriera. Al terzo posto la Ferrari di Trips, che sale sul podio per la prima volta.