@Quackoty
TW: menzione di pensieri intrusivi, su1cidi0, om1cidi0; leggete se volete, è un vent
mio padre pensa seriamente di starmi aiutando. ieri notte mi stavo sistemando i capelli (è il mio modo di fermare pensieri intrusivi), e lui mi ha bloccato le braccia per non farmelo fare. essere bloccato mentre cerco di fermare i miei pensieri intrusivi non aiuta. mi fa stare molto male. anche se era tardi, anche se c’erano “priorità”, non avresti dovuto farlo. continuavo a dirti di smettere di bloccarmi, ma tu continuavi a dire di no. e in quel momento mi sentivo “ricoperto” dai pensieri intrusivi. continuavo a dirti che tu non devi cercare di fare qualcosa per “aiutarmi”, dato che non sai che cosa sto passando e non sei lo psichiatra. e tu continuavi a rispondere che lo psichiatra non può aiutarmi, che tu sei l’unico che mi ama e che mi può aiutare. stavo piangendo in quel momento, tutto quello che facevi mi faceva stare malissimo. e poi sei entrato in canera mia per chiedermi in abbraccio? non ti darò un abbraccio dopo quello che hai fatto?? non hai nemmeno chiesto scusa. non l’hai ancora fatto, la mattina dopo. ti ho pure detto milioni di volte che il contatto fisico mi fa stare male. e tu hai detto che non ero normale per quello, perchè “il contatto fisico è rassicurante per tutti”. e mi hai anche detto che dato che niente mi rassicura, voglio suicidarmi. si, voglio suicidarmi, hai ragione, ma sai quanto ha fatto male sentirtelo dire in quel modo? ora preferirei uccidere te piuttosto che me. credo che un ospedale psichiatrico sarebbe meglio di tutto questo.