@la_donna_angelicata
aprile è il mese della sensibilizzazione sulle aggressioni sessuali
il mese che mi stringe di più il cuore.
mi spiace tanto che tu quella calda notte di settembre ti sia ritrovata da sola, come avresti potuto sapere quello che sarebbe successo? eri felice, ascoltavi la tua playlist rock pronta a divertirti come fai sempre. ti eri fatta bella, indossavi il tuo vestito preferito e ai piedi portavi le vans, eri truccata da sembrare una bambolina come dice la nonna.
era la tua discoteca preferita, ed estroversa come sempre parlavi con tutti perché dopotutto i tuoi amici sanno che attacchi bottone con tutti perché sei solare, quando cominci a parlare non stai mai zitta.
sei anche tanto sorda quindi non puoi darti la colpa per aver capito male quanti anni avesse, avevi anche bevuto il tuo solito drink che definisci leggero, ma sappiamo tutti che un quattro bianchi non sia proprio così e soprattutto che tu non reggi per niente l’alcol. ma non è stata colpa tua, tu volevi solo staccare il cervello per una serata.
lui ti ha trascinata lontano dalla pista da ballo, ma non è stata colpa tua. tu non distinguevi la sinistra dalla destra in quel momento. non avevi la forza di chiedere aiuto ed eri spaventata, ma non è stata colpa tua per essere salita sul primo taxi e tornata a casa.
hai denunciato ma non hai ricevuto alcun tipo di giustizia nonostante tu abbia detto tutto quello che sapevi, nonostante i mille esami che ti sono stati fatti, non è colpa tua per esserti dimenticata il suo nome. e mi spiace perché invece i ricordi delle sue mani sul tuo corpo ti danno la caccia nel sonno.
non è colpa tua se ti sei ritrovata da sola nei mesi successivi e se sei stata incompresa dalle persone che pensavi ti sarebbero rimaste accanto, non è colpa tua per aver reagito male in molte situazioni.
quello che ti è successo è la punta dell’iceberg di una società maschilista in cui il patriarcato danneggia tutti quanti, mi dispiace che tu viva in un mondo fallocentrico dove questi incidenti sono all’ordine del giorno.
non è colpa tua ed io ti credo.