@unipocondriacafelice67
Ma che vo dico a fa', giù in descrizione
Tutti coloro che sono vivi hanno un segreto di vita, qualcosa che li fa restare in piedi. La violenza cerca quel segreto, per strapparlo via
Lo diceva Alda Merini in un video che ho visto l'altro giorno, e ci penso in continuazione.
Ci stavo pensando prima quando sono tornata a casa con mio padre dopo essere andati insieme alle poste. Stava proprio stanco, là in fila un quarto d'ora, con quella allo sportello che sbroccava al collega. Ma stanco per la giornata di lavoro, fra la sveglia alle 5, il traffico a Roma, cambiare macchina ogni due per tre... Poi torna a casa, doccia, poste, torna a casa, e mia madre gli rompe i coglioni. Lo sminuisce sempre, lo insulta, anche per le più piccole cose. Ma Cristo Santo sono 30 fottuti anni che fa un lavoro demmerda per campare mia madre e tutti i figli, e lei, mantenuta del cazzo, si permette pure di lamentarsi. Lui si spacca il culo 8 ore in cantiere, con la gamba che gli fa male, e mia mamma che stai a casa al caldo tutto il giorno, si fa i fatti suoi, va a farsi la passeggiata il pomeriggio, si permettie di dirgli che NON FA UN CAZZO, e si attacca sulle più piccole cose solo per marcare il suo egocentrico e per aumentare il suo ego. E stasera, stasera dopo neanche 10 minuti che era tornato ha cominciato a rompergli per una cosa stupida. A me sale una rabbia che vorrei spaccarle la faccia.
Ecco, proprio in questo caso io mi chiedo che cazzo di segreto abbia mio padre che la mattina si alza alle 5, va a lavorare, torna a casa e deve sentirsi dire che è un coglione da un'ignorante che se la gratta tutto il giorno. E il giorno dopo va ancora a lavorare. Io non lo so che segreto abbia mio padre per resistere a questa maniera, ma oggi rientrati a casa mi sono ricordata della frase scritta sopra, ed ho pensato che mia madre facendogli violenza psicologica così volesse strappargli sto motivo per cui rimane in questa casa nonostante tutto.
Vabbè, rimane il fatto che sento un odio per mia madre non indifferente.