@Qwerty_
Il primo modello è un capolavoro di Giugiaro, la versione 4×4 era il miglior fuoristrada con rapporto peso/potenza al mondo: sua maestà il Pandino
Prima equipaggiato con un piccolo e vecchio aste e bilancieri 903 cm² della Fiat 126, per poi venire sostituito dal FIRE (Fully Integrated Robotized Engine) da 1.0 e 1.1L, a mio parere il motore più resistente per questo tipo di macchine. Ad elencare tutte le versioni prodotte di questo capolavoro italiano diverrebbe giorno, ma elenco solo quelle più importanti: Panda Van, dove il bagaglio diventa con porte da furgone e quindi con ancora più spazio, usata molto dalla Telecom Italia (allora SIP) e da lavoratori edili. Sisley e Trekking 4×4, bestie indomabili per cacciatori e ladri di campagne, veicoli che arrivavano dove neanche le migliori Jeep e Land Rover riuscivano, con sistema di sospensioni creato da colui che ha creato quello del Mercedes Classe G. Panda Elettra, la prima automobile elettrica di serie AL MONDO. E solo a pensare a tutto ciò che ha fatto, vengono i brividi (letteralmente). Ha corso a Dakar e tutt'ora ci sono molte persone che le usano per girare il mondo. Tra questi gli youtuber Carmagheddon, che usano modelli delle prime serie per fare tour e sfide estreme, ma per il Pandino sono solo giorni di ordinaria amministrazione. Aggiungo un aneddoto, un mio amico conosce un meccanico che ha una Panda. Questo meccanico ha avuto in officina Ferrari, Maserati, LANCIA DELTA ma la sua Panda è sempre rimasta parcheggiata lì fuori, a sbeffeggiare tutti i macchinoni che entravano. Concludo con una mia frase: Il simbolo di macchine italiane nel mondo non è la 500, nessuna Ferrari o Lamborghini, ma è la Panda.
(Allego video di Real Car per approfondimenti più dettagliati https://youtu.be/o8OdmYUUg78)