@Radiobed

Dovremmo sopprimere coloro che dicono che non c'è niente di più brutto di vedere una persona piangere. Dovremmo sabotare le persone che non piangono, specialmente le donne, che piuttosto che rivendicare i propri diritti affermando sé stesse, simulano i comportamenti dell'uomo moderno e dissimulano la sofferenza che comporta vivere in questa società. Sono sempre stata criticata per il mio carattere sensibile ed estremamente fragile, ma adesso come adesso, in un periodo così buio della mia vita, piangere mi aiuta a svuotarmi dalle preoccupazioni, dalle paure e dalle insicurezze. Anche se dovessi incontrare adesso un uomo che mi ami, piangerei. Tanto. Voglio essere trasparente, senza rendere conto a nessuno. Qualora dovessi incontrarli gli racconterei del mio passato, dei miei problemi, di come li sto affrontando nel modo sbagliato, delle persone di merda da cui sono circondata, delle persone che mi ignorano... tante cose. Non capisco il motivo per il quale una persona che ammette di essere fragile a volte, dovrebbe essere meno affidabile. Una persona che piange è una persona che non ha paura di nascondersi, perciò è più affidabile rispetto a chi si nasconde perché più onesta.

Vorrei tanto piangere tra le braccia di qualcuno, così tanto da esaurire le energie fino ad addormentarmi per la stanchezza. Sono così distrutta, odio questo periodo dell'anno con tutto il mio cuore e voglio che passi in fretta. Non voglio nemmeno essere più sola, e no, per me è impossibile fare di me stessa e delle mie convinzioni o dei miei sogni un punto fermo, continuerò a piangere per tutta la vita piuttosto che illudermi. Non posso più stare sola.