Uomo di 20 anni
Ho appena chiuso una relazione durata quasi un anno e mezzo. Ho imparato tante cose, che voglio condividere con voi.
Conosco questa ragazza a marzo 2022, entrambi subito interessati l'un l'altro. Ci frequentiamo per qualche mese, per conoscerci bene. Ad agosto 2022 ci mettiamo insieme. Non sono mai voluto essere un ragazzo possessivo, ero geloso al punto giusto, ma finiva lì. Non le ho mai impedito di fare niente in ogni caso, lei aveva il suo gruppo di amici (la maggior parte maschi), ma io non le ho mai detto niente. Per i primi 5/6 mesi va tutto bene, poi inizio a notare che fosse particolarmente appiccicosa ad un ragazzo del suo gruppo di amici. Dopo un paio di volte che noto la cosa provo a parlargliene, e lei mi dice in modo tranquillo "non ti preoccupare, non c'è niente fra me e lui oltre all'amicizia, semplicemente lui è quello con cui ho il rapporto migliore rispetto a tutto il resto del gruppo". Mi sentivo come se qualcosa non andasse, ma le ho creduto ugualmente. Per un po' ho pensato che magari fosse solo una mia impressione, e anche se non lo fosse comunque la vita è sua e finché non mi fa qualcosa io non devo interferire. Passano un po' di settimane e questa cosa succede altre volte. Inizio a pensare che forse non era solo una mia impressione, ma che forse lei era davvero troppo appiccicosa con lui. Provo di nuovo a parlarne. Stavolta non era più stata calma, nonostante io mi fossi rivolto a lei con gli stessi toni della volta prima. Si era abbastanza alterata e stava completamente sminuendo ciò che io provavo, accusandomi di non avere fiducia e che se avessi continuato mi avrebbe lasciato. Stavolta la cosa non mi andava giù. Perché ha sentito la necessità di essere così aggressiva? Io non l'avevo accusata, le ho solo detto ciò che sentivo. In ogni caso, ho mandato giù quest'altro boccone amaro e ho lasciato stare. Anche perché, dicevo fra me e me, non posso impedirle di vederlo. Dopo un paio di mesi, il loro gruppo, per qualche ragione che io non so, si è sciolto. Loro due però, continuavano a frequentarsi e a vedersi da soli. Ad un certo punto mi rendo conto che lei passava molto più tempo con lui che con me, che si trattasse di uscire, di andare a cena, o anche solo parlare al telefono. Stavolta non l'ho lasciata scendere, le ho chiesto spiegazioni per questa cosa, e lei si è incazzata dandomi del tossico e del possessivo. Siamo rimasti in una situazione di stallo per un po'. Ad una certa ho avuto la prova definitiva che lei mi nascondeva qualcosa. Premessa: io abito in un piccolo paese, lei vive a circa 300 metri da me, mentre quel tizio vive dalla parte totalmente opposta, a circa 2km in linea d'aria. Ci sono due palestre nel paese: la prima, dove vado io, che è abbastanza vicina a casa mia ed è oggettivamente migliore dell'altra, e la seconda, che è praticamente attaccata alla casa di quel tizio. Lei, che non ha mai messo piede in una palestra in tutta la sua vita, ha deciso improvvisamente di iscriversi. E indovinate in quale? In quella dove va quel tizio. Magari penserete che sia una coincidenza, però facendomi due calcoli viene fuori che lei non avrebbe nessun vantaggio dall'andare in quella palestra se non quello di vedere lui (questo insieme al fatto che è abbastanza sospettoso che abbia scelto di iscriversi in palestra proprio ora). Tra l'altro sono pure scemi, perché hanno scelto di fare gli stessi orari e gli stessi giorni. Indovinate lei come ha giustificato la cosa? Dicendo "se vado in quella palestra più lontana a piedi, poi non dovrò fare cardio quando arrivo e quando torno", inventandosi che quelle macchine sono sempre occupate (non è vero, non se la caga nessuno quella palestra). Stavolta ero deciso, ero convinto che lei mi nascondesse qualcosa, ma lei continuava a non ammetterlo. Addirittura si è inventata che io la tradisco (io che non ho neanche amiche femmine) e voglio incolpare lei come copertura per le mie malefatte. Alla fine, arriviamo a quest'ultima settimana. Lei litiga con la sua migliore amica, che l'ha sempre coperta e aiutata in queste sue azioni, perché la sua migliore amica non trovava giusto il modo in cui lei mi trattava. Quindi decide di scrivermi (io e lei non ci siamo mai parlati più di tanto, nonostante lei sia la ragazza di un mio caro amico). È praticamente saltato fuori che la mia ormai ex ha avuto una relazione con questo per quasi un anno contemporaneamente a quella che aveva con me. La sua ormai ex migliore amica mi ha mandato tutti gli screen e le prove di ciò, e si è scusata con me per aver preso parte in questo gioco e per averla sempre difesa. Improvvisamente è come se io mi sia svegliato, ho capito tante cose. Quel tipo è come se mi avesse liberato di un peso, ma contemporaneamente lui sapeva che lei stava con me e ha comunque deciso di fare questa cosa, quindi gli auguro che ora lei faccia a lui la stessa cosa che ha fatto a me. Ora posso solo dire che, mentre prima li vedevo come dei semplici bigotti arretrati, ora invece comprendo quelle persone che non permettono ai propri partner, maschi o femmine che siano, di avere amici del sesso opposto. Quindi ragazzi, morale della storia: diffidate da chi vi dice che in una relazione dovete sempre fidarvi a prescindere, perché non è così, soprattutto se l'altra persona non vi dimostra che potete fidarvi di lui/lei.
Ora ho solo bisogno di un po' di tè caldo e di un abbraccio.
Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questo mio sfogo fino alla fine ❤️🩹