@Arlecchino_

21/07/2021 alle 17:27

Descrizione

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Ho sempre trovato questa frase di Jung piena di significato, mi piace particolarmente, eppure riflettendoci per qualche minuto credo che si possa dire che il suo concetto sia espresso al "contrario". Allora, cercherò di spiegarmi al meglio delle mie possibilità.

Partiamo dal presupposto che l'inferno rappresenti qualcosa di brutto, il paradiso ovviamente il contrario. Bene ora immaginate un albero al contrario, con le radici nel paradiso e con la chioma rivolta verso il basso. Più le radici se espandono nel paradiso (più si è persone vere e buone) più si finisce nell'inferno. Più di subisce merda e schifo, più si vede e si prova la realtà.

Questa mia interpretazione, so che non sono uno psichiatra e filosofo come Jung, mi piace particolarmente.

Ovviamente non tutti si calerebbero in questo, quante orribili persone non hanno mai subito merda? Molte.

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Il mio professore di italiano, grande uomo che stimo e rispetto, scherzando mi direbbe "nessuno oserebbe modificare il pensiero di un uomo celebre come lui(Jung)".

Magari, quindi, io sono "qualcuno"?

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Grazie per esservi fatti annoiare da me, se vi va lasciate un parere.

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