@IlgiovaneispettoreMorse
Il 1° round del Torneo di annientamento Insegreto è terminato, scoprite chi ha vinto tra Adam e Ginevra_2003
Adam è consapevole che un boxer ha poche chance contro uno schermidore ma ci vuole provare lo stesso, sa che gli basta un pugno per ridurre Ginevra al tappeto, Ginevra notando l'esitazione nello sguardo di Adam colpisce per prima sferrando un fendente, Adam lo schiva protraendosi in avanti semplicemente abbassando le spalle, ora è sotto al mento di Ginevra e sta per rifilarle un uppercut che le disintegrerà la mandibola, ma riceve un poderoso calcio in faccia e fa un saltello indietro per non essere colpito in un momento di debolezza dal fioretto, ora Ginevra sa che non può sbagliare, perciò parte alla carica e in rapida successione cerca di colpire Adam nei punti vitali, ma quest'ultimo chiamato Smoking Joe evita tutti i fendenti, esattamente come il fumo è inafferrabile.
Adam decide che l'unico modo che ha di vincere è rischiare, perciò stavolta è lui che si dirige verso Ginevra e proprio in quell'istante la toscana fa un balzo in avanti abbassandosi, mira alle gambe, Adam se ne accorge e prova a scansarsi
Ma è tardi Adam è stato ferito alla caviglia, un taglio per il quale molti uomini si sarebbero fermati ma non Adam che si rilancia all'attacco, stavolta Ginevra fa un salto in aria e mira al petto di Adam che risponde con un calcio, Ginevra barcolla ma non cade, rimedia solo un livido sul viso, Adam conscio di aver evitato di venire infilzato sente qualcosa scendergli lungo l'altra gamba
Adam ha un taglio doloroso su una gamba e profondo sull'altra adesso, il gioco di gambe, il punto forte di un boxer gli è precluso. Ginevra ride compiaciuta, sa che ora Adam non potrà più schivare, sarà inerme ai suoi colpi, ma poi Adam sorprende tutti in quel momento in cui sembrava spacciato
Sì sfila i guantoni da boxe, Ginevra ride dicendo che non importa quanto forti e veloci saranno i suoi pugni in quello stato non potrà evitare nemmeno un colpo, fu allora che lo sguardo di Adam si mutò, una volta disfattosi dei guanti mise una mano nei pantaloni, Ginevra non capiva ed era arrossita, d'altronde Adam era un bell'uomo, tenne la mano dentro i pantaloni per qualche secondo per tirare fuori la sua grande penna nera
Una biro nera, la impugnò come se fosse una spada indicando Ginevra e disse "Mispiace non aver trovato un arma più piccola", Ginevra presa dalla rabbia per quel insulto al suo orgoglio da spadaccina mirò all'occhio di Adam voleva privarlo della vista per un tale affronto, ma si sorprese come il suo fioretto fosse stato bloccato dalla punta di una banale penna, indietreggiò e riaffondò ma ancora una volta quella semplice biro aveva fermato il suo fioretto, lei era incredula, come poteva un essere umano avere una tale abilità con le armi bianche, sferro un terzo e un quarto colpo ma con lo stesso risultato, cerco di prenderlo per sfinimento un 5o attacco, un 6o, un 7o, ma adam con la punta di quella penna intercettava qualsiasi cosa, all'8o tentativo non solo Adam blocco ma avanzo di un passo doloroso vista la ferita alla gamba e trafisse la spalla di Ginevra con la penna, per la prima volta era lei a perdere sangue. Se Adam era un incassatore provetto Ginevra non era abituata per forza di cose dato che il suo sport seguiva regole precise, si rese conto che se Adam al posto di quella biro avesse avuto un fioretto avrebbe perso in partenza, anzi sarebbe bastato pure un coltello da cucina o un taglierino. Impugnava con fatica l'elsa avendo un graffio superficiale sì ma non indolore alla spalla. Riflettete e capì che Adam aveva i movimenti limitati per via delle ferite alle gambe, doveva mirare di nuovo in basso, si fiondò verso le gambe di Adam ma era tutta una finta cambio la mano con cui impugnava il fioretto e cerco di colpire Adam alle costole, senti che aveva affondato il colpo nella carne ma non riusciva ad estrarre l'arma, Adam con un gomito teneva saldo il fioretto nelle sue costole, butto in aria la penna e rifilo un pugno sinistro violentissimo allo stomaco di Ginevra che cadde a terra in posizione fetale, sputando ogni cosa: saliva, vomito, s**gue. Adam estrasse il fioretto dalle sue costole e lo punto alla gola di Ginevra, era finita e poi il buio: la vista di Adam si annebbiò, perdette l'equilibrio e cadde esanime a terra, nessuno si era reso conto di cosa era successo eccetto Ginevra che rideva.
La subdola calcolatrice non mirava a infilzare i nemici ma bensì a provocare piccoli o grandi tagli, infatti aveva intinto l'intera sua arma di un veleno mortale. Sin dal primo colpo alla caviglia di Adam egli era stato infettato, il fatto che fossero servite altre 2 ferite profonde per fare in modo che il veleno avesse la meglio su di lui testimoniava la grande forza di quell'uomo svenuto in fin di vita ai piedi di Ginevra dichiarata vincitrice. I 2 vennero subito medicati: Ginevra se la cavò con una fasciatura alla spalla, un po' di ghiaccio sul viso e con un gran mal di stomaco, ma Adam senza l'antidoto era condannato, sfortuna volle che Ginevra non lo aveva con sè.
Era una bugia, una volta rientrata nel suo camerino Ginevra aveva distrutto tutte le fiale di antidoto che portava sempre con lei, non per la ferita superficiale che Adam le aveva inflitto ma perché l'aveva umiliata, dinanzi alla bravura di lui si era sentita come un Zoro dinanzi a Mihawk Occhi di falco al loro primo incontro, quale passato aveva forgiato un uomo così forte si chiedeva fra sè e sè.
Adam boccheggiava sul letto dell'ospedale, respirava a fatica, soffocava, un dolore immenso che mai prima d'ora aveva provato, chiuse gli occhi e sentì una voce, era quella di un uomo e gli chiese di mettere fine alle sue sofferenze, quella voce lo ascolto, quella fu la prima e ultima volta che Adam prego Allah.
Un'ombra assisteva a quella vita che lasciava quel corpo così magro ma muscoloso, chi era costui?
Vincitrice del primo round e prima semifinalista: Ginevra_2003, vittoria non nettissima, 6-5.