@DragonCat10

Ciao a tutti! Sono una ragazza Genderfluid di 14 anni compiuti da poco. Mi sento in dovere di fare un discorso sull'orientamento di genere, nello specifico, il genere Fluido. Innanzitutto: cosa vuol dire? Essere Genderfluid significa che molte volte la tua mente cambia genere, nel senso. Prima ti senti un ragazzo, dopo un po' una ragazza, dopo un po' NotBinary... E no, non è una malattia mentale da ormai più di 4 anni. Io stessa sono contenta di ciò che sono, sono me stessa e non voglio avere paura di nascondermi. Ma cosa vuol dire vivere in una classe di omofobi? Sicuramente costanti prese in giro e pregiudizi. Ho sentito molte volte pregiudizi sull'essere effemminato. Perché ormai effemminato = gay. Bene, NON È COSÌ. Ci sono persone che tranquillamente sono ""effeminate"" e sono totalmente etero. Insomma, dicevamo. Molte volte sento una quantità infinita di pregiudizi sulle donne e stereotipi sugli orientamenti sessuali e di genere. Purtroppo, col progredire degli anni questi stereotipi sono sempre più radicati nella società e, a mio parere, non sono destinati ad andarsene. Di sicuro sentire costanti pregiudizi fa MOLTO male, me e persone che conosco ne sono la prova tangibile. Anche i suicidi ne sono una prova. Impariamo ad abbattere certi stereotipi! Anche da parte dei professori può esserci (molto spesso) una situazione di abuso di potere o bullismo su un alunno causa omofobia. Va fatto presente che si è totalmente leggitinati a contattare i carabinieri e a sporgere denuncia. Casi di bullismo omofobo da parte dei professori possono essere fatali per il futuro di un alunno, Pk il suo futuro dipende dai suoi voti, e molto spesso i professori puntano lí. Se necessario, è sempre meglio cambiare scuola e BISOGNA contattare chi di dovere per fare una segnalazione alla scuola. Spero di essere stata d'aiuto ed un possibile conforto per alcune persone, se siete arrivati fino a qui: un grande abbraccio e non mollate mai!