@ImSupershalla
Oggi è la giornata mondiale della prevenzione al suicidio. Ho scritto qualche riga negli ultimi giorni, sono in descrizione se vi va
Settembre è il mese della prevenzione al suicidio. Il giorno preciso è il 10, in realtà.
Ogni anno 800,000 persone si suicidano e circa 20 milioni tentano il suicidio. Di quelle 800,000 persone, circa 3700 vivono in Italia. Questi dati oggettivamente fanno molta paura, anche se per quanto riguarda il territorio italiano sono in diminuzione.
È un tema che mi colpisce, che mi è molto vicino (purtroppo aggiungerei).
In genere non sono una persona che esprime se stessa o le sue idee nella vita reale, non solo non dico mai ciò che provo, ma mi imbarazza molto. Odio esprimere a parole le mie emozioni e, eventualmente, ciò che provo e che penso riguardo a quelle degli altri. Spesso viene naturale, in loro, pensare che io semplicemente non abbia nulla da dire. Non è così, anche se a volte farebbe comodo il contrario. Non spendo mai "due parole" ne per me stessa ne per gli altri sotto quell'aspetto, ma credo che forse però sarebbe giusto farlo. Ammetto che di farlo direttamente non ho il coraggio, se di coraggio si può parlare. Forse farlo su un sito anonimo è un passo avanti, forse nulla o forse addirittura un passo indietro, ma non ho molta voglia di rimuginarci sopra sinceramente. Quindi si, vorrei spendere due parole, due righe, per alcune persone della mia vita
Partiamo da Ash (soprannome, chiaramente). Lo conosco da 3 anni, l'ho conosciuto il primo giorno di liceo. Mi sembrava una persona simpatica, espansiva, forse troppo. Ci sono andata d'accordo fin da subito, eravamo amici se così si può dire. Ash però ha una storia travagliata alle spalle, e io la scoprii solo qualche mese dopo averlo conosciuto. Raccontò a me ed alla mia migliore amica che aveva passato la maggior parte della sua vita in psichiatria, notai solo allora le cicatrici sulle sue braccia e soprattutto sui suoi polsi. Purtroppo con la scuola prese una brutta strada, cambiò molto, sentivo come se avesse una brutta influenza sulle altre persone, le spingeva a bere, fumare e drogarsi, così presi le distanze. Ad oggi ha abbandonato la scuola, non ho più molte notizie su di lui, so solo che sta ancora lottando contro la sua mente e contro il pensiero del suicidio. Un abbraccio Ash, nonostante tutto
Beh poi c'è il mio Didi. Didi è mio fratello, è il soprannome che gli diede nostra sorella minore, e ad oggi ancora lo utilizziamo. Gli voglio tanto bene anche se, come scritto sopra, non glielo dico mai e mi imbarazza quasi. Effettivamente abbiamo perso i rapporti ultimamente, ma ciò non cambia il nostro legame. Didi ha sofferto molto nella sua vita, anche se ho scoperto tutto solo ultimamente, credo volesse proteggermi e non dirmi tutto. Ho rischiato di perderlo due volte. Ricordo nitidamente la prima, quando la sua ex chiamò mia madre dicendo che si stava dirigendo verso una stazione, verso dei binari, verso ciò che lui avrebbe considerato una fine. Ricordo nitidamente quanto piansi e quanto mia madre era preoccupata, ricordi nitidamente quando le dissi "se lo fa lui lo faccio anche io". Perderlo era per me una cosa insopportabile. E beh la seconda volta, quando nuovamente la sua ex chiamò mia madre dicendo di averlo trovato con una cintura al collo, anche se questo lo ricordo molto meno. Ad oggi Didi sta meglio, ma quel ricordo è indelebile. Ti voglio bene Didi, un abbraccio, te lo meriti.
Come penultima c'è mia madre. Si, mia madre. O forse dovrei chiamarla mamma, ma mi mette un po' a disagio. Mia madre è una donna malata, sia fisicamente che mentalmente. È cambiata totalmente da quando mio padre è venuto a mancare, è iniziato lì il suo declino. È da allora che usa il suicidio come via di fuga, come minaccia, come conforto. Ad oggi non so se ci sarà tra banalmente 5 anni, e il dubbio più doloroso è che non so se a portarla via saranno le sue condizioni fisiche o le sue condizioni mentali. Mi dispiace mamma, so che non abbiamo un bel rapporto, non ti abbraccio da anni, ma lo meriti anche tu.
E infine, io. Non voglio dilungarmi troppo su me stessa, però un abbraccio me lo merito anche io. Un abbraccio a Peyton per tante persone, Pepè per mio fratello, Pey per "A", ImSupershalla per Insegreto