@InsegretoAle
6 luglio 2023, è la Giornata del bacio. Ma non è l'unica giornata in cui si celebra (descrizione)
Oggi, 6 luglio, si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata mondiale del bacio, festa nata in Gran Bretagna nel 1990, ma presto diffusa in tutto il mondo, per onorare una delle forme più semplici e al tempo stesso preziose che esistano per dimostrarsi affetto.
In realtà esistono diverse giornate dedicate al bacio.
Il 13 aprile, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese che durante una competizione si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi. Un record superato dalla stessa coppia con un altro bacio durato ben 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
Negli Stati Uniti la stessa Giornata viene festeggiata il 22 giugno, mentre in India il 13 febbraio, vigilia di San Valentino.
Questo gesto celebrato in ogni parte del mondo, è universalmente ritenuto un segno di riconoscimento, affetto, amicizia o passione, ma a seconda della situazione e della cultura può assumere sfumature diverse. Romantico, passionale, cinematografico, il bacio è parte integrante delle vite di miliardi di persone in tutto il mondo.
Baci e salute
Tanti sono i benefici per la salute: i baci riducono l’ansia perché diminuiscono il cortisolo, l'ormone dello stress, mentre aumentano i livelli di serotonina, l'ormone del buonumore. In più, quando le labbra si uniscono, i vasi sanguigni si dilatano, favorendo il flusso del sangue e portando un abbassamento della pressione.
L'atto del bacio può coinvolgere da 2 a 34 muscoli facciali: usarli regolarmente funge da allenamento per il viso e il collo, e può anche aumentare la produzione di collagene, che contribuisce a rendere la pelle più soda e dall'aspetto più giovane.
Ma attenzione: con un bacio appassionato di 10 secondi condividiamo circa 80 milioni di batteri.
Ma il primo bacio della storia quando avvenne?
Ricerche recenti ipotizzano che le prime prove di baci umani siano originarie di una precisa località geografica nel Sud-Asia, 3.500 anni fa, da dove potrebbero essersi diffuse in altre regioni, accelerando contemporaneamente la diffusione del virus dell’herpes simplex 1.
Ma secondo il dottor Troels Pank Arboll e la dottoressa Sophie Lund Rasmussen, che in un articolo pubblicato sulla rivista Science si basano su una serie di fonti scritte delle prime società mesopotamiche, il bacio era già una pratica ben consolidata 4.500 anni fa in Medio Oriente. E probabilmente molto prima, anticipando di 1.000 anni la documentazione più antica riconosciuta precedentemente dalla comunità scientifica. “Nella Mesopotamia antica, che è il nome delle prime culture umane che esistevano tra i fiumi Eufrate e Tigri nell’attuale Iraq e Siria, le persone scrivevano in caratteri cuneiformi su tavolette di argilla. Molte migliaia di queste tavolette di argilla sono sopravvissute fino ai giorni nostri e contengono esempi chiari che il bacio era considerato parte dell’intimità romantica nell’antichità, così come il bacio poteva far parte delle amicizie e delle relazioni familiari”, afferma Troels Pank Arboll, esperto di storia della medicina in Mesopotamia.
Nell'antichità il bacio era considerato in alcune culture anche un atto di rispetto e sottomissione nei confronti dei leader o degli dei. Ad esempio, nell’antico Egitto, i sudditi baciavano i piedi del faraone come segno di devozione.Nell’antica Roma invece il bacio sulla bocca era un gesto di saluto comune tra amici e conoscenti, esprimendo amicizia e fratellanza.
Con l’evolversi delle società e delle culture, il bacio ha assunto nuovi significati e connotazioni. Nel Medioevo il bacio era spesso utilizzato per sigillare accordi o trattati, segnando la fine di dispute e tensioni; con l’avvento del Romanticismo nel XIX secolo, il bacio divenne un gesto di amore e passione, immortalato in opere d’arte e letteratura.
Nel ventesimo secolo, il bacio ha assunto un ruolo centrale nel mondo del cinema, diventando un simbolo di romanticismo e desiderio.