@Weltanschauung
Visto che oggi è il giorno adatto, parliamo di bullismo.

Vorrei fare un post diverso dagli altri, non raccontando esperienze, ma cercando di dare qualche consiglio a chi si trova sul sito ed è attualmente vittima di bullismo. Penso di conoscere bene le dinamiche del bullismo in quanto l'ho vissuto sia dalla parte delle vittime, sia dalla parte degli aguzzini (non ho mai bullizzato nessuno personalmente, ma tempo fa avevo un gruppo di amici in cui alcuni erano dei bulli nei confronti di altri). Fatta questa premessa, cercherò di darvi dei consigli basati sulla mia esperienza sia personale che non.
1. Il "radar" dei bulli.
Un bullo è una persona che si diverte a schernire gli altri, e per trovare la sua vittima cerca di sondare ogni persona per vedere come reagisce ai suoi atti. Nel momento in cui inizia ad ottenere la reazione desiderata da una persona, parte il bullismo nei confronti di quest'ultima. Da questo punto in poi siete già fregati all'80%, perché il modo migliore per evitare di essere bullizzati è la prevenzione. Ciò non significa che non ci sia più speranza, ma che una volta che il bullismo inizia, è difficile farlo smettere, e che quindi evitare che inizi in primo luogo è la cosa migliore.
2. No, ignorarli non funziona.
Diffidate da chiunque vi dica che ignorare i bulli li faccia smettere, perché non è affatto così. Certo, sicuramente dargli la reazione che si aspettano non è una cosa saggia da fare, ma ciò non significa che ignorarli funzioni.
Come ho già detto, quando i bulli cercano di sondarvi per vedere se siete un soggetto bullizzabile, basano il loro giudizio sulla reazione che avete in quei momenti iniziali. Rispondere con ostilità significa fregarsi da soli, ma ignorare è palesemente una reazione forzata. Anche se non ottengono la reazione desiderata, il disagio si sente ugualmente. La soluzione è rispondere in maniera naturale e tranquilla, facendo capire che non ve ne frega nulla. Anche se in realtà ve ne frega molto, dovete far sembrare che non ve ne freghi nulla. Poi, quando tornate a casa, se volete potete piangere quanto vi pare, ma intanto fate così, e vedrete che passerà subito.
Se invece siete già vittime di bullismo, sappiate che non lo risolverete ignorandoli, quindi è inutile pure che ci provate. Questo perché, dal momento in cui siete già delle vittime, ai bulli non interesserà più la vostra reazione, ma gli basta la vostra mera presenza. Infatti, ad esempio, se beccate i vostri bulli in giro, non serve che facciate qualcosa di stupido o imbarazzante affinché loro comincino a deridervi, lo faranno a prescindere.
3. Non ascoltate chi vi dice "lasciali perdere, dimostrati superiore".
Superiore a chi? A quelli? Seriamente pensate di aver bisogno di dimostrare loro di essere superiori? Punto primo: non dovete dimostrare nulla a nessuno. Punto secondo: a loro della vostra presunta superiorità non importa nulla, non sarà quella che gli impedirà di bullizzarvi ulteriormente. Punto terzo: non serve dimostrare di essere superiori a dei subumani che trovano divertimento nella derisione altrui, lo siete già, quindi non vi serve fare niente.
La realtà è che chi vi dice "dimostrati superiore" è un vigliacco, un pavido. È una persona troppo vile per affrontare questa situazione o per trovare una soluzione, e quindi, per sentirsi meglio con sé stessa, vorrebbe che tutti fossero vili come lei.
Chi vi dice che essere superiori significa rassegnarsi a subire bullismo è un vostro nemico tanto quanto lo sono i bulli, anzi, è anche peggio, visto che fa finta di essere vostro amico, per poi sabotarvi.
No, non c'è niente di onorevole nella resa. L'onore sta nel combattimento.
4. Non date per scontato che col tempo matureranno.
Si è vero, in molti casi crescendo matureranno e non vi prenderanno più di mira, ma ciò non significa che funzioni sempre, quindi non datelo per scontato.
Molti bulli hanno il quoziente intellettivo di un termosifone, e anche da cresciuti anagraficamente non saranno cresciuti intellettualmente, quindi anche a trent'anni suonati potrebbero continuare a trovare intrattenente la derisione altrui.
Niente, questo serve solo a farvi capire che non dovete prendervela comoda perché "tanto prima o poi smetteranno da soli", spero sia chiaro.
5. Prevenire anziché curare.
Come ho già detto prima, il modo migliore per sconfiggere il bullismo è disintegrarlo sul nascere. Ciò a volte significa che vi toccherà fare dei sacrifici, perché in certi casi non è una vostra reazione a farvi diventare vittime, ma è proprio una vostra caratteristica.
Mi spiego meglio con un esempio: sei maschio e ti piace truccarti? Ok, fallo a casa tua, o solo con persone di cui ti puoi fidare.
"Eh ma loro non dovrebbero bullizzarmi per questo, truccarmi è un mio diritto" si è vero, non dovrebbero, però lo fanno. E ciò dovrebbe essere sufficiente a farvi capire che, per quanto possa essere brutto, dovreste rinunciare a fare certe cose in pubblico (in realtà non esistono buone ragioni per bullizzare qualcuno IN ASSOLUTO, quindi in nessun caso dovrebbero farlo, ma indovinate un po'? Lo fanno lo stesso). Se poi pensate che il vostro diritto prevarichi la pericolosità che consegue dalla sua messa in atto, allora mi dispiace, ma gli scemi siete voi. So che questa cosa non scenderà giù a molti, però è così e basta. Chiaramente i miei sono solo consigli e non siete costretti a seguirli, però poi non dite che non eravate stati avvisati se succede.
Ovviamente ci sono eccezioni per quelli che vengono bullizzati per cose che non possono controllare, tipo che sono bassi o hanno le orecchie a sventola, in quel caso andatevi a rileggere il punto 2. Oltretutto, nessuno vi impedisce di rispondere per le rime o di prenderla a ridere: un sacco di persone hanno insicurezze semplicemente perché gli hanno sempre insegnato che il massimo livello di coraggio è sentirsi offesi (e io ero uno di loro, ai tempi). Evitate di agire in certi modi, e vedrete che un sacco di ansie, paranoie e insicurezze scompariranno nel nulla.
P.S. il discorso delle eccezioni su quelli che vengono bullizzati per cose che non possono controllare non vale per gli obesi. Se siete obesi potete benissimo controllarlo, e anzi, molto spesso se dimagrite smetterete anche di essere bullizzati. Per dimagrire letteralmente vi basta bere tanta acqua, camminare 30 minuti al giorno e non mangiare come dei bisonti. Si, è davvero così semplice.
6. Chiedete aiuto, ma con criterio.
Un sacco di persone vi diranno "chiedi aiuto ai professori/genitori" come metodo per liquidarvi ma comunque restando a posto con la coscienza, convinti di avervi dato un buon consiglio. Per carità, è vero che chiedere aiuto può essere una buona idea, ma va fatto con criterio. Se lo fate a caso rischiate di mettervi in guai ancora più grossi.
Innanzitutto tenete a mente una cosa: quando vedete professori che non fanno niente riguardo ad alcuni atti di bullismo (salvo i più gravi, ma a volte neanche quelli), le motivazioni possono ricondursi a due fattori: il primo è che molto spesso non hanno l'autorità di fermare atti di bullismo; il secondo è che i docenti sono pieni di privilegi, tra cui il non essere costretti ad intervenire quando assistono ad atti di bullismo, neanche se gli viene chiesto dalla vittima stessa (quindi il professore di turno può dire "ma chi me la fa fare?" e andare avanti con la sua giornata).
Quindi andare semplicemente da un professore a dire "prof, guardi che quello mi bullizza", oltre a non risolvere nulla, può anche farvi passare per infami e di conseguenza spingerà i bulli a "punirvi" per questo atto. Se volete parlare con un prof, parlatene FUORI dall'aula, quando siete soli (se riuscite fuori da scuola è ancora meglio, ma non è fondamentale), spiegate brevemente la situazione, e soprattutto, è IMPORTANTISSIMO che sottolineiate che questa discussione deve rimanere fuori dalla vostra classe. Infine, chiedete immediatamente di andarne a parlare con il/la preside. Se avete dei genitori disponibili ad aiutarvi (cosa che mi auguro che abbiate), allora è ancora più facile: in quel caso parlatene prima con loro.
Vi insegno un trucchetto: potete provare ad esagerare la vostra situazione per andare a vostro favore, ma dovete farlo con cose che la scuola non può dimostrare. Ad esempio, non potete dire che venite picchiati tutti i giorni quando non è vero, altrimenti la scuola può verificare e finirete per essere bollati come provocatori. Quella sarebbe la vostra pietra tombale e da quel punto potete scordarvi qualsiasi tipo di aiuto.
Potete ad esempio inventarvi che per colpa dei bulli andate dallo psicologo ogni giorno. Questa, oltre a non essere verificabile dalla scuola, è una cosa devastante che vi aiuterà. Ovviamente anche questa cosa dovete farla con criterio, e sempre proporzionale a ciò che subite: non potete inventarvi che andate ogni giorno dallo psicologo se il massimo di bullismo che vi fanno è chiamarvi con un nomignolo stupido, sarebbe una cosa fin troppo esagerata e difficilmente vi crederebbero.
7. Non aspettate il miracolo.
Che abbiate chiesto aiuto o meno, dovete in ogni caso imparare a cavarvela da soli. Anche se avete chi può aiutarvi, comunque non dovete aspettarvi che loro facciano tutto il lavoro: "Dio aiuta chi aiuta sé stesso", dice il detto. Se non siete riusciti ad ottenere aiuto, a quel punto dovrete agire da soli. Io in alcuni casi sono arrivato ad andare casualmente a casa dei miei bulli, in modo che fossero soli e confusi, per poterli bastonare (metaforicamente, ma a volte anche letteralmente) per bene. Ora non vi sto incitando a picchiarli a vista, ma sto affermando che dovete tenere presente che non dovete escludere la violenza a priori (anche questa cosa, come sempre, fatta con criterio. Ad esempio, se lo fate a scuola, siete davvero irrecuperabilmente stupidi). La persona virtuosa non è la persona che non è in grado di fare del male a qualcuno neanche se volesse, la persona virtuosa è la persona capace di grande violenza, ma che la utilizza solo per difendere sé stesso o altri, senza utilizzarla per sopraffare. Questa cosa ve la dovete scolpire nel cervello.
Per concludere, io vi voglio avvertire che con questo mio metodo non vi garantisco di sconfiggere il bullismo, ma vi garantisco di attraversarlo con grandissima dignità e onore (cose che possono aiutarvi anche a uscirne, tra l'altro). Magari qualcuno farà più fatica ad uscirne, però almeno non farà la fine quei ragazzi di cui si parla sui giornali. Tenete anche a mente che il bullismo è anche formativo (il che vi aiuterà a sopportarlo meglio), e che prendere pugni in faccia, per quanto brutto, ti insegna tante cose. Potete sempre riconoscere quelle persone che non sono cresciute in un ambiente in cui puoi essere preso a pugni in faccia per aver parlato a qualcuno in modo "non consentito", perché sono le più arroganti, viziate e pretenziose. Voi non volete essere così, credetemi.
In ogni caso, spero che il mio messaggio possa essere stato d'aiuto a qualcuno. Se stai leggendo questo post e sei vittima di bullismo, sappi che ti sono vicino.
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui.