@ReadyFreddie

1) È un libro su ADHD e dislessici x ADHD e dislessici e di cui può godere enormemente chiunque.

2) MITOLOGIA GRECA COME TEMA CENTRALE con tanto di mostri, leggende e personaggi (Minosse, Dedalo, Zeus, Crono, chimera, leone di Nemeo), nella seconda saga MITOLOGIA ROMANA che nel libro è DIVERSA ma SIMILE.

3) Inclusività fatta BENE. Nulla di forzato nessuno swap strano, no. Tutto è totalmente naturale, personaggi originali con storie proprie e interessanti.

4) Scene d'azione BELLISSIME, intriganti, fighissime. L'ADHD sono i riflessi da combattimento, la dislessia è il cervello impostato sul greco antico. La maggior parte dei personaggi ha doti naturali di battaglia e ha dei poteri aggiuntivi stupefacenti.

5) Destini intrecciati, profezie misteriose, molto stile Harry Potter ma più comprensibile. Il fato e i suoi mille modi di realizzarsi o fuggirvi è un tema centrale ma assolutamente non pesante. Anzi, è tutto molto spontaneo.

6) Percy cresce ad ogni libro un po' di più tramite mille avventure, è una protagonista amatissimo, costantemente ironico, impulsivo ma sopratutto divertente. È un personaggio ben scritto, evolve gradualmente, fantastico.

7) L'enemies to lovers/slow burn migliore di sempre, DI SEMPRE. Sono ragazzini e poi adolescenti ma è anche un amore tormentato e dubbio.

8) Non è buonista, anzi è molto crudo in alcune scelte che si rivelano profonde e significative x Percy o x la trama. Personaggi importanti muoiono, si soffre, si hanno processi di assimilazione del lutto realistici specie x la loro età. È roba seria, si soffre, ci sono storie e vicende davvero strazianti perfino sull'antagonista.

9) È DIVERTENTE. Percy commenta sempre in modo ironico e certe cose sono esilaranti, giuro.

10) È avvincente da morire: ha creato un intero universo che ospita anche più libri, nonostante i temi conosciuti è costantemente originale anche nelle rivisitazioni e similitudini, i personaggi sono ben fatti e precisi, le idee sono pazzesche, scelte geniali, empatia. È incredibilmente avventuroso, il viaggio è una costante e se la gioca con scadenze assurde che chissà come vengono quasi sempre rispettate.

Bonus:

♡ Percy ha un kill count 5467.

♡ La serie genera una seconda saga, Eroi dell'Olimpo, con la bellezza di ben 5 nuovi protagonisti aggiuntivi che approfondiscono i punti lasciati in sospeso nella precedente serie con una trama tutta nuova e avventuorosissima. In questa saga vengono addirittura in Italia e vengono trattati temi lgbtq+.

♡ La serie genera 2 spin off, The Kane Chronicles e Magnus Chase e gli déi di Asgard. Stesso stile, mitologie diverse (egizia e norrena), croossover fighissimi, moderni e pieni di temi, avvicinarti e originali sebbene nella stessa chiave.

♡ È una saga che si rinnova costantemente e cerca sempre di insegnare qualcosa senza pesare e fare la morale.

♡ Si visitano luoghi bellissimi.

♡ Analogia della disabilità e la difficoltà ad accettarla da parte di Percy.

♡ Il Campo Mezzosangue sa di casa, anche se non esiste.

Difetti:

¤ Sono 5 libri, ma sono corti. Se l'ho letto io...

¤ A volte l'umorismo è infantile, ma si cresce di libro in libro.

¤ Su alcuni dettagli è buonista, ma è raro. Giuro.

¤ All'inizio stereotipato ma ancora originale.

¤ Basta non lo so x me non ha difetti faccio fatica a trovarne.