@nuvoledidrago

E che belli sono gli occhi tuoi.

Ho sempre pensato che un gesto particolarmente intimo, senza tralasciarne altri di cui non sto qui a parlarvi, fosse un semplice scambio di sguardi. Oh, che poi semplice si fa per dire. A me trasmette il mondo, il tuo mondo.

È come se, guardando gli occhi degli altri, io riuscissi a capirne i pensieri e le speranze… anche le delusioni purtroppo.

Forse è per questo che evitiamo il contatto visivo quando siamo fragili, perché abbiamo paura che gli altri possano vederci dentro e leggerci. Fa paura saperlo, perché così forse possono capire cosa ci ferisce o perché siamo già feriti.

Io però non ho paura di guardare lui negli occhi, magari perché mi illudo del fatto di potergli far capire cosa provo davvero.

Con le parole non sono brava, forse quando scrivo, sola nella mia stanza mentre lascio che i miei pensieri fluiscano in un segreto postato da un profilo che in ben pochi conoscono.

Non potete guardarmi negli occhi, non potete capire il mio mondo, non mi conoscete.

Quindi sto qui, a parlare dei fatti miei sperando di liberarmi e di liberare tutti quelli che provano le stesse cose mie.

Tornando a lui, ha gli occhi più belli che io abbia mai visto.

Mi ricordano l’autunno, il caffè un po’ fumante in una giornata di pioggia e la cioccolata. Che buona. Che buono.

Quando i nostri occhi si incrociano difficilmente abbasso lo sguardo, perché voglio specchiarmi dentro di lui, perché sembra talmente bello da farmi dimenticare tutto quello che c’è attorno.

Ah l’amore, pensi di esserne uscita e poi ti trascina di nuovo dentro quel limbo che piano piano ti rende nulla.