@la_samu
avete presente la notizia della studentessa di 19 anni che si è uccisa? penso di sì visto che ne parla chiunque.
tutti a fare le condoglianze, l'università ha fatto 3 minuti di silenzio ma dubito servirà a qualcosa.
la gente, soprattutto chi c'è dentro, sa benissimo lo stress dietro lo studio, le aspettative che ci sono e anche quando la cosa va oltre il limite.
che poi lo sappiamo tutti, a non capire un cazzo è chi non ci ha mai provato o comunque non ci è mai passato, perché non è una cosa così strana sentirsi così.
ma la gente è ritardata, pretende la luna quando si tratta di loro e di nessun altro perché che schifo l'empatia, a cosa serve se l'importante è che stia bene io.
intanto i genitori, o comunque la famiglia ci starà soffrendo come cani (sperando loro non fossero partecipi di questa mentalità malata), gli amici, i parenti, chiunque vicino a lei.
la gente ne parla ma tanto dopodomani passerà tutto, perché non la riguarda per davvero. non sanno mica chi sia, non è una persona vicina a loro.
non c'è nulla di male ad elogiare chi vince in qualcosa ma ciò non vuol dire che deve togliere luce a chi non è un fottutissimo robot ultra talentuoso che rinuncia a tutto, pure alla sua salute fisica e mentale, pur di finire in tempo se non in anticipo, con tutti i voti perfetti.
come puoi fallire a 19 anni se hai appena iniziato a vivere? la vita reale è fuori quella cazzo di scuola, si è maggiorenni ma si è ancora piccoli. il mondo degli adulti è complesso, caotico, inutilmente burocratico, severo ed allo stesso modo profondo.
selezione naturale? chi lo sa, ma se tu mi guardi dall'alto in basso perché a te fa schifo un 25 che ho preso io ti devi dare fuoco perché non è una cosa che ti riguarda.
la mia situazione non è la mia, fatti i cazzi tuoi e pensa alla tua vita.
creati te la tua vita perfetta se pensi che sia quella la giusta via ma lascia gli altri fare il cazzo che vogliono.
penso che se la gente si facesse davvero i cazzi propri senza rompere i coglioni si eviterebbero una marea di problemi.
per quanto la mia mente è ultra incasinata e tendo a farmi quasi del male, ringrazio che funzioni così perché mi rende perfettamente consapevole di ciò che sono e di come sono determinate cose.
è per questo che ho deciso di smettere l'università. non è una gara adatta a me perché io mi rifiuto di danneggiare ancora di più la mia salute.
già me la sono sempre pigliata nel culo per gli altri, SEMPRE, senza mai guadagnarci un cazzo io, non ho intenzione di continuare questo malsano gioco.
soprattutto ora che sto iniziando a capire cosa non va in me e soprattutto ora che forse sto iniziando a creare una soluzione.
mi potranno dire quello che mi pare, fate tutti i commentini del cazzo, vediamo se ne avete il coraggio: non mi farò problemi a risponderti come si deve.
io so cosa ho io e tu no, quindi invece di dare aria a quella bocca solo perché purtroppo ne sei munita usa innanzitutto quel cazzo di cervello (invece di pretendere lo usi qualcun altro per prendere mille e lode ad un corso di laurea che non ti riguarda manco per il cazzo).
ho rischiato già una volta di pensare di farla finita e non ho intenzione di cadere in quel vuoto perché tu brutto ritardato che hai la terza media pretendi che tutto vada per il meglio perché ai tuoi tempi era diverso.
mi fa ridere come ci sia certa gente in giro che ha sicuramente molto più successo di me in università e altre cose (non ci vuole molto) ma poi sia più ritardato di me. mi fa rodere il culo okay? io non ci credo che non sono capace.
e invece eccomi qua, da mesi e mesi ad evitare di ritornare a darmi delle colpe, ad insultarmi e a punirmi perché "questa è la cosa giusta e tu neanche riesci a farla".
datevi fuoco piuttosto che rompere il cazzo agli altri.
no scherzo dopo è istigazione al suicidio e non è etico, insomma masturbatevi e non rompete i coglioni agli altri.