@IlNapolista
???? | #TERRAEITALICAE?? - Ep.5
Buonasera e bentrovati in un altro episodio di “Terrae Italicae”, la rubrica in cui esploriamo gli angoli più belli del Paese. Dopo aver visitato Firenze, è la volta della città con la C maiuscola…la nostra capitale: Roma.
Anche in questo caso qualche dato tecnico: Roma ha una superficie di circa 1300km² in cui abitano quasi 3milioni di abitanti: la città più popolosa d’Italia; ha la particolarità di contenere al suo interno un intero stato, la città del Vaticano.
Sarebbe ridondante soffermarsi sulla grandezza e l’impatto che Roma ha avuto nella storia, ma è sempre bene rinfrescare la memoria: nasce nel 753a.C e per più di un millennio rimane la capitale dell’ Impero Romano che si estendeva su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell’Europa; è dunque la prima metropoli occidentale della storia ed ha avuto un ruolo fondamentale nella civilizzazione dell’intero occidente, per tali motivi ci si riferisce spesso a Roma appellandola “città eterna”, “caput mundi” e “Urbe” (con la U maiuscola, per ribadire l’importanza della città)
⬇️ Piazza di Spagna
È una delle piazze più famose e iconiche della città: deve il suo nome al Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata iberica. Inizialmente era nota come Piazza di Francia, per via delle diverse proprietà francesi di cui disponeva; al centro della piazza sorge la fontana della Barcaccia, di epoca barocca costruita dai Bernini. Il vero “pezzo forte” della piazza è peró la scalinata di 135 gradini costruita tra il 1721 e il 1725: essa fu commissionata dai francesi allo scopo di unire l’ambasciata dei Borbone alla chiesa della Trinità ai Monti (l’edificio in alto nella foto), e fu inaugurata durante il Giubileo del 1725 da papa Benedetto XIII. <br /> Un’altra curiosità riguardante Piazza di Spagna è la presenza della casa in cui un tempo abitava John Keats, il famoso poeta inglese: oggi è proprio un museo a lui dedicato <br /> <br /> ⬇️ Il Colosseo
Qui non si parla del simbolo di una sola città, ma di quello di un paese intero. Il Colosseo rappresenta l’italia nel mondo ed è uno degli esempi massimo di architettura antica. Innanzitutto bisogna sapere che il suo nome tecnico è “Anfiteatro Flavio”, Flavio perché costruito nell’epoca in cui a Roma regnava la dinastia Flavia (in particolare l’imperatore Tito, nell’80d.C); è l’anfiteatro romano più grande al mondo capace di contenere circa 70mila persone, e venne usato fino al VI secolo per battaglie tra gladiatori, battaglie marine ed anche spettacoli teatrali (soprattutto rievocazioni di vecchie battaglie). Ad oggi è il sito archeologico più visitato d’Italia…in seconda posizione se lo consideriamo un tutt’uno col circuito formato da Via dei Fori Imperiali e il colle Palatino.<br /> <br /> ⬇️ L’Altare della Patria
Questo è forse il mio monumento preferito, quello che mi fa sempre commuovere qualora vada a visitarlo. L’Altare della Patria è un monumento nazionale, che connette la Roma Antica a quella moderna (affaccia infatti su Piazza Venezia); la sua costruzione fu avviata nel 1885 e fu terminata nel 1935, con intitolazione al Re che permise l’unitá d’Italia: Vittorio Emanuele II. Da un punto di vista architettonico è stato pensato come un moderno foro, un'agorà su tre livelli collegati da scalinate e sovrastati da un portico caratterizzato da un colonnato.<br /> Ha ovviamente un grande valore rappresentativo per il nostro paese, anche perché è architettonicamente basato sul periodo del Risorgimento; è utilizzato per celebrare i giorni più importanti per l’Italia: la Festa della Liberazione (25 aprile) e la Festa della Repubblica (2 Giugno), durante le quali il Presidente della Repubblica depone una corona d’alloro in memoria degli italiani caduti per rendere libero il nostro paese.<br /> <br /> ⬇️ La Fontana di Trevi
Costruita tra il 1732 e il 1759, è alla base di diverse leggende popolari e aneddoti. La tradizione più conosciuta e persistente è legata al lancio della monetina dentro la fontana: compiendo questo gesto ad occhi chiusi, voltando le spalle verso palazzo Poli, ci si garantirebbe un futuro ritorno nella città; le origini della tradizione potrebbero derivare dall'antica usanza di gettare nelle fonti sacre oboli o piccoli doni per propiziarsi le divinità locali, ma in generale viene attribuita all’architetto Wolfgang Helbig (il quale era una vera e propria guida spirituale per la comunità tedesca a Roma) che salutó i suoi connazionali augurandosi un ritorno nella città eterna tramite il fatidico lancio della monetina. Secondo un'altra tradizione invece, quando dalla fontana si attingeva ancora acqua da bere, le ragazze ne offrivano un bicchiere al fidanzato in procinto di affrontare un viaggio (bicchiere che poi frantumavano in segno di augurio e fedeltà).<br /> Piccola curiosità: dal 2006 si è deciso che tutte le monetine raccolte dalla fontana fossero destinate alla Caritas, ed è pertanto illegale raccoglierle di propria iniziativa.<br /> <br /> ⬇️ Il Pantheon
È uno dei templi più famosi dell’antichità. Nel 27 a.C. Marco Vipsanio Agrippa, (genero, amico e collaboratore del primo imperatore Augusto) fece costruire questo tempio, dedicandolo alle sette divinità planetarie. Ad esse si deve il nome di Pantheon, che in greco significa “di tutti gli Dei”; l’edificio originario, che doveva essere di dimensioni ridotte rispetto a quello attuale, fu riedificato da Adriano tra il 118 ed il 125 d.C. Nel farlo, peró, Adriano non tenne conto dell’impostazione di Agrippa: rovesciò l'orientamento dell’edificio di 180 gradi e aprì davanti al nuovo tempio una grande piazza. <br /> <br /> Chiudiamo anche questa volta con l’angolo dedicato alla cucina, e qui ci “arricreiamo” come si usa dire dalle mie parti. Ne abbiamo per ogni portata, a partire dallo street food con il celebre SUPPLÌ, a passare per i secondi con la porchetta, la coda alla vaccinara e l’abbacchio…i dolci: il famoso tiramisù, e infine la santà trinità: amatriciana, cacio e pepe e CARBONARA. Insomma, anche qui, sicuramente non morirete di fame.<br /> <br /> E anche per stasera finisce il nostro appuntamento con Terrae Italicae…una puntata forse un po’ scontata per molti dato che tutti per una volta nella vita hanno visto Roma, ma sempre interessante. Ci sarebbero davvero tante cose di cui parlare e da approfondire, ma lo spazio è poco, pertanto vi lascio ad un’altra mini-gallery con l’augurio che possiate passare a Roma quanto prima. <br /> <br /> <br /> ⬇️ Piazza Navona
⬇️ Colonna Traiana
⬇️ Piazza del Popolo
⬇️ Statua di Giordano Bruno (Campo de Fiori)
⬇️ Foro Romano