@IlNapolista

19/10/2019 alle 19:03

#WCPills | LA PARTITA DEL SECOLO

#WCPills | LA PARTITA DEL SECOLO

Quella di Messico 1970 fu la nona e ultima edizione della Coppa Rimet, e fu la prima in cui si utilizzarono i cartellini per le sanzioni disciplinari. Vi parteciparono Messico, Inghilterra, Belgio, Brasile, Perù, El Salvador, Svezia, Germania Dell’Ovest, Marocco, USSR, Romania, Italia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Israele. Nei quarti di finale continuò l’equilibrio che c’era stato nei gironi di qualificazione: A León la Germania Dell’Ovest sorpassó l’Inghilterra 2-0, mentre a Guadalajara ebbe ragione il Brasile 4-2 contro il Perù. Nella capitale i sovietici furono eliminati l’Uruguay con un gol al 116esimo e infine l’Italia vinse 4-1 contro il Messico. Furono le semifinali, che furono giocate il 17 giugno, a costituire il vero "clou" della manifestazione: l'incontro tra Italia e Germania dell’Ovest, giocato nell’Estadio Azteca della capitale, fu non a caso ribattezzato “Partita del Secolo". La gara iniziò con il gol di Roberto Boninsegna e il risultato si mantenne immutato fino al novantesimo, quando i tedeschi raggiunsero il pareggio con il del difensore Karl-Heinz Schnellinger, nel frattempo Franz Beckenbauer rimediò una lussazione alla spalla, e fu costretto a giocare con un braccio al collo. Ai tempi supplementari Gerd Müller portò in vantaggio i tedeschi, che vennero raggiunti grazie ad un'altra rete di un difensore, Tarcisio Burgnich. A questo punto Azzurri in vantaggio per merito di Gigi Riva, poi nuovamente Müller, infine Gianni Rivera fissò il risultato sul definitivo 4-3,nonostante le numerose occasioni create dai tedeschi. Nell’altra semifinale il Brasile vinse 3-1 sull’Uruguay. Avendo Italia e Brasile vinto due Coppe Rimet a testa, il trofeo sarebbe stato definitivamente assegnato domenica 21 giugno allo Stadio Azteco. Gli azzurri non partivano come favoriti a causa della stanchezza accumulata nella semifinale prolungatasi ai tempi supplementari; la situazione era anche aggravata dal grande caldo tropicale e dall'orario di inizio della partita, fissato per mezzogiorno. Nel primo tempo, al gol iniziale di Pelè, l'Italia rispose trovando il pareggio al 37' con Roberto Boninsegna che, sfruttando una indecisione della difesa carioca, rimise in parità le sorti dell'incontro. Nell'occasione l’attaccante dovette anticipare con decisione anche il suo compagno di reparto Gigi Riva. Il secondo tempo, però, premiò il calcio compassato dei brasiliani; l'altitudine, il caldo e la stanchezza accumulata bloccarono gli azzurri, incapaci di reagire al palleggio dei sudamericani, che passarono per altre tre volte con Gérson, Jairzinho e Carlos Alberto. Il Brasile vinse quindi il suo terzo titolo e portó a casa la coppa ( che era la stessa in ogni edizione), che fu poi rubata e fusa anni dopo.

+4 punti
10 commenti
OP

@IlNapolista

5 anni fa

@OrangeSpark @CinghialeDiMare @AndiamoABerlinoBeppe @Juventinanelcuore @T9_ @Roday @Ce_La_Ho_Blu @unipocondriacafelice67

+4 punti

@unipocondriacafelice67

5 anni fa

Che figata, ho goduto quando l'italia ha vinto contro la germania.

0 punti

@AndiamoABerlinoBeppe

5 anni fa

dopo cge la rubarono quando la trovarono?

0 punti

@JollyJoker

5 anni fa

Grandissimo Gigi Riva. E Boninsegna e Rivera non sono certo da meno.

0 punti

@eliminato

5 anni fa

La partita del secolo

0 punti