@Ray
La solitudine delle onde
Ci pensate mai alla solitudine delle onde? Io si, forse perché spesso mi sento come il bagnasciuga sul quale finiscono la loro corsa, ormai asciutte ed esanimi. Le vedo tristi in lontananza, vanno avanti per la loro strada comunque, qualsiasi cosa succeda, sempre in gruppo e allo stesso tempo malinconiche e solitarie. Ci sono delle volte, rare circostanze, dove scorgiamo un'onda che si contraddistingue, ha un moto diverso, simile al tuo e per questo viene lasciata in disparte anche dalle sue stesse simili. Se ne sta li, faticando con la sua spuma in beata solitudine, arrancando fino a riva, smaniosa di infrangersi sul suo bagnasciuga, impaziente di vincere la gara con se stessa. Giunge su di me, io che l'avevo scorta in lontananza fin da subito ed avevo iniziato a pregustarne il suo tocco, la sua fragranza, tremendamente simili seppur diversi dai miei... ma ahimè io sono bagnasciuga, non appena la assaporo è destinata a svanire sotto i miei occhi, lasciandomi di lei solo un fugace e sconsolato ricordo. Rimarremo noi, lei onda straordinaria, effimera quanto intensa, ed io bagnasciuga in attesa di assaporare nuovamente la sua spuma, la sua essenza...mio crogiolo. Un giorno la vedrò ancora in lontananza, un giorno mi tratterrò nuovamente nell'attesa di un fuggevole incontro, un giorno il bagnasciuga si bagnerà ancora di lei.