Uomo di 26 anni
Sin da appena nato i miei litigano senza contegno. Voci, grida, violenze fisiche. Il problema è mio padre ovviamente. Chissà che vedevo da piccolo,
quando non capivo... Ho sempre avuto problemi legati all'ansia, difficoltà a esprimermi, a parlare, a essere me stesso. Mio padre picchiava mia madre. Adesso sono grande e non si permette, ma le grida ci sono sempre, continuamente.
Ricordo che sin da bambino ho un pensiero ricorrente: voglio morire. C'era a 6 anni, c'era a 12, c'era al liceo, c'è adesso. L'unica costante è la mia famiglia. Ho ferite irreparabili dentro, ne ho parlato, ho gridato aiuto e non mi ascolta. Non gliene frega un cazzo a mio padre. Sono io e me stesso. E devo pure pensare a mia madre