@Cardi_boh

Questa mia amica stava con un tipo, sono stati insieme un mese e dopo essere tornato da un viaggio studio lui la ha mollata.

La prima volta che si sono baciati lei e il suo attuale ex, era ad una festa dove c'eravamo io, lei, il suo ex, e un mio amico. Il momento fu imbarazzante quando loro andarono a sbaciucchiarsi da un'altra parte e noi restammo lì così. Tra l'altro questo mio amico continuava a guardarmi avevo paurissima ci provasse HAHAHA.

Durante tutto il tempo in cui la mia amica si frequentava con il suo attuale ex lei mi continuava a ripetere di quanto il mio amico fosse "un bravo ragazzo" che forse "dovevo dargli una possibilità" e che le stava "molto simpatico" DELLA SERIE se ti piace tanto pigliatelo tu cosa rompi a me.

Dopo che si sono lasciati lei era distrutta, e ha iniziato a considerare l'idea di provarci con il mio amico. Il suo ex già stava con un altra 2 giorni dopo la rottura, e lei si trovava bene col mio amico già da prima quindi perché no. Così al mio diciottesimo lei ci provava, ed è finita per crearsi una bella situazione, insomma stavano bene insieme.

Da quel momento lei a iniziato ad uscire con la nostra compagnia. (Io le volgio molto bene, ci conosciamo da 4 anni ormai, ma come tutti gli amici non va bene vederli sempre) Diciamo che quasi mi "infastidiva" che lei fosse sempre con la mia compagnia. Una volta avevo solo lei, e anche quando lei aveva altre amiche io non mi immischiavo, per me c'era solo lei. E ora che io ho i miei gruppi di amici, trovava il modo di entrare anche in questo. Certe volte me la ritrovavo lì senza nemmeno sapere che ci sarebbe stata, la invitava il mio amico o si autoinvitava. E mi pesava sentirle raccontare a tutti le cose che io già avevo sentito e risentito. Diciamo che questa fu la prima spina nel fianco della situazione.

Dopo un po' di tempo che scriveva con il mio amico iniziai a indagare. Insomma mi diceva che si scrivevano sempre tutti i giorni, eppure non uscivano mai da soli. Lei aspettava che lui la invitasse. E nel frattempo continuava a lamentarsi del suo ex, di quanto fosse stronzo e stupido, e si lamentava anche con il mio amico che probabilmente l'ha consolata più di me in quel periodo. Io capivo la difficoltà del momento, ma allo stesso tempo non potevo fare molto se non continuare a darle ragione e ripeterle di metterci una pietra sopra. Ormai ero stanca delle continue lamentele.

Oltretutto mi sono trovata in una posizione scomoda; due miei amici di due gruppi diversi si scrivevano, ero in mezzo insomma. Una rottura. Cercavo di avvicinarli, di mettere una buona parola per entrambi, tutti mi chiedevano come andasse tra loro, cosa dicesse uno, cosa dicesse l'altro.

Ma la cosa peggiore è che dopo tutte le uscite, le "buone parole" la mia amica mi viene a dire che non è convinta. Non sente il "brio", e ora lui le sembra anche bruttino.

Dopo avermi invitata appena un mese prima a mettermici insieme mi veniva a dire che è bruttino? Volevo spaccare tutto. Senza parole. Anche perché non avrei saputo cosa dire a lui, e agli altri.

Passava dal dirmi che sarebbero stati perfetti insieme, al dirmi "sono rotta e mi piacciono i cattivi ragazzi" Allora non sei rotta, sei scema.

Da quel momento ho iniziato a astenermi ancora di più. Non ne volevo più sapere niente in verità, ogni occasione era buona per parlare del suo ex, del mio amico o delle sue pare. E penso (e lo dico a malincuore) che mi desse fastidio anche il fatto che lei un ex ce lo avesse, e che avesse anche un ragazzo di cui parlare. Io invece no, e sentire parlare costantemente solo di fidanzati, crush e di quanto sia bello o brutto stare con qualcuno mi distruggeva psicologicamente. Io cercavo di non pensare proprio minimamente ad avere un fidanzato, ma capisci che mi viene difficile quando sento parlare solo di quello. Oltretutto mi viene anche difficile inserirmi in una conversazione non avendo nemmeno un briciolo di interesse per qualcuno, figuriamoci per i tipi delle mie amiche o delle cazzate che fanno.

Insomma tutta questa situazione mi era diventata pesante. Lei sembrava tirare i remi in barca, e nonostante le avessi detto di chiarirsi le idee e sopra chiarire con lui non mi ascoltava. Lui invece aveva raccontato al mondo intero di lei, tutti sapevano che ragazza fosse, mostrava le sue foto ai bambini della sua squadra al centro estivo, e ne parlava costantemente. La situazione era imbarazzante e strana, lui era stracotto e lei quasi faceva la stronza.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ieri. Ad una festa, la stessa festa dove lei e il suo ex si erano baciati, e dove lei e il mio amico si erano conosciuti per la prima volta. Gli amici del mio amico non erano venuti, e lui ha accettato di venire solo perché ci sarebbe stata lei. Era intento a rischiare tutto, e io dovevo cercare di lasciarli soli il più possibile.

Appena arrivati chi ci accoglie? Il suo ex (è uno degli organizzatori) e ci mette il braccialetto. Io lo odio quel tipo, dopo quello che le ha fatto, come la ha lasciata e per averla quasi tradita, il mio istinto era di conficcargli le unghie in faccia.

Passata l'entrata ci hanno raggiunto altre mie amiche (che lei conosce perché si è aggregata alla mia compagnia ormai) e anche una nostra compagna di classe, che odia (la mia amica e questa compagna hanno avuto un battibecco abbastanza acceso e hanno smesso di parlarsi, insomma sono tipo in guerra)

Dopo neanche 20 minuti da quando siamo li la mia amica mi chiama in disparte. Mi fa che non ce la fa, con il suo ex li, la nostra compagna antipatica. Cerco di dirle di non pensarci, di godersi la festa e di stare con me e col mio amico, che ci divertiamo.

Non sente ragioni e mi dice che vuole parlare col suo ex. Per me questa cosa non ha senso, e glielo ho detto che non ero d'accordo. Ma non mi ha ascoltato e mi ha promesso che dopo avergli parlato sarebbe stata serena per il resto della festa.

Parla con il suo odiosissimo ex e chiariscono. Per tutto il resto della serata si sono parlati, come se niente fosse, come se fossero di nuovo amici, lui si sentiva perdonato e sarebbero tornati a salutarsi ogni volta che si vedevano, tornati "conoscenti"

Ancora non condivido questa cosa.

Ma non bastava questo. Ho tentato di farla stare da sola col mio amico, ma faceva di tutto per evitarlo. Lui ormai lo aveva notato, e si era spento.

Ad una certa lei mi fa che andava a mettere giù la giacca. Non tornava più, così siamo andati a cercarla e la abbiamo trovata con un tipo. L'ho guardata con un disprezzo, stavano solo parlando, ma era l'ennesima rottura della serata e io non ne potevo più. "mi hanno incastrata hahaha mi hanno invitato a bere, ma venite anche voi dai" volevo ucciderla.

Insomma la serata è andata così, poi tra lei e quel tipo successo niente anzi, ma proprio il gesto e il modo in cui si è comportata tutta la sera hanno rovinato tutto. Il mio amico ci è rimasto malissimo.

Tornata a casa la mia amica ha cercato di giustificarsi con un po' di messaggi ma le ho detto come la pensavo. Le ho detto che per me ha sbagliato a parlare col suo ex coglione, e che se il mio amico non le piace doveva dirlo prima e dirlo a lui, non a me.

Così si sono scritti, lei ha chiesto scusa e ha chiarito che non le piace.

Lui ha detto che si prende un po' di tempo, che le vuole e le vorrà ancora bene, ma non si parleranno più spesso come prima.

Ma indovina? La prima preoccupazione della mia amica è stata la compagnia. "mi sono trovata bene con gli altri, non volgio che mi odino per questo, volgio uscire ancora con voi"

Non dico altro, mi scuso se ho fatto errori grammaticali (il correttore mi scrive volgio a posto di voglio a volte :)

Voi cosa ne pensate della situazione? Avreste fatto qualcosa diversamente?