@Sognianarchici

Una volta terminata la scuola hai quel desiderio immane di mangiarti il mondo. La realtà è che quando esci da lì, è il mondo a mangiare te e tu devi solo abituarti a rimanere incastrato fra i suoi molari senza farti troppo male. È una questione di sopravvivenza, solo che piano piano ti riduce in briciole, prima o poi. Noi adulti siamo come briciole, la maggior parte gente irrealizzata, frustrata, sottopagata e sottovalutata. Non possiamo più avere sogni, perché è il turno dei giovani. Abbiamo già dato, noi. Solo che non siamo stati bravi a sfruttare ciò che avevamo in mano, non ne siamo stati capaci. Quindi basta, fai il tuo lavoro da ufficio e torna a casa che ti aspettano le tasse. È questo quello che volevi, no? Crescere. Tutta questa fretta, poi, perché? Non era meglio avere ansia di un'interrogazione? Nun la sopportavi proprio quella professoressa, me sa.